La Figc denuncia Michele Criscitiello: inizia una querela
La Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) ha deciso di querelare il giornalista Michele Criscitiello a causa delle sue continue distorsioni della realtà sui suoi canali ufficiali e su quelli delle testate per cui lavora. La FIGC ha ritenuto necessario rendere pubbliche le motivazioni di questa decisione per tutelare l’immagine della Federazione.
Criscitiello, in passato direttore della testata “Tuttomercatoweb”, ha accusato ingiustamente gli organi della giustizia sportiva e la Presidenza della FIGC di truffare i club attraverso un sistema manipolatorio. In particolare, ha affermato che il ricorso dell’Udinese contro la squalifica del calciatore Perez sarebbe stato deciso dalla giustizia sportiva prima ancora della discussione del ricorso stesso, senza ascoltare le argomentazioni del club.
Il giornalista ha sostenuto la sua tesi basandosi sul fatto che il dispositivo della sentenza sarebbe stato sottoscritto digitalmente alle 14.03, mentre l’udienza per la trattazione del ricorso sarebbe iniziata solo un’ora dopo. Tuttavia, Criscitiello ha omesso di verificare che il software utilizzato per la firma digitale utilizzava il fuso orario di Greenwich, che presenta uno scostamento di +2 ore rispetto al nostro fuso orario estivo.
La FIGC sottolinea che Criscitiello ha accusato falsamente, senza esercitare alcun diritto di informazione o critica. La querela non riguarda le critiche del giornalista nei confronti del presidente Gravina e della Federazione, ma la sua grave condotta diffamatoria.
La FIGC intende difendere la sua reputazione e quella dei suoi membri, e per questo ha presentato una denuncia-querela per diffamazione aggravata.