“La gestione del rifugio Tre Cime passa a Knoll (STF): un nuovo inizio per gli amanti della montagna”
Il consigliere provinciale di Süd-Tiroler Freiheit, Sven Knoll, ha espresso la sua preoccupazione per la recente cessione del rifugio ‘Locatelli Innerkofler’, conosciuto anche come rifugio ‘Tre Cime’, ad un affittuario veneto. Knoll ha sottolineato che per oltre 60 anni il rifugio è stato gestito con passione da una famiglia sudtirolese e ha criticato il governatore Arno Kompatscher e la giunta provinciale per non aver fatto nulla per garantire che il rifugio rimanesse in mani sudtirolesi.
Secondo Knoll, il governatore Kompatscher dovrebbe intervenire immediatamente per avviare una trattativa con il Cai (Club Alpino Italiano) affinché il rifugio continui ad essere gestito da sudtirolesi. Il primo rifugio ‘Dreizinnenhütte’, costruito nel 1882 dalla sezione della Val Pusteria dell’Alpenverein tedesco ed austriaco, fu distrutto durante la prima guerra mondiale e successivamente assegnato al Cai di Padova, che lo ricostruì nel 1923 ed ampliò nel 1935.
La decisione di cedere il rifugio ad un affittuario veneto ha suscitato sconcerto e indignazione tra la comunità sudtirolese, che vede questo come un altro pezzo della loro identità che viene svenduto. Knoll ha sottolineato l’importanza di preservare le tradizioni e la cultura sudtirolese, e ha chiesto un intervento urgente da parte delle autorità provinciali per garantire che il rifugio rimanga nelle mani dei sudtirolesi.
La vicenda del rifugio ‘Tre Cime’ mette in evidenza la necessità di proteggere e valorizzare le risorse e le tradizioni locali. Speriamo che il governatore Kompatscher e la giunta provinciale prendano sul serio queste preoccupazioni e agiscano di conseguenza per preservare il patrimonio culturale e storico della provincia di Süd-Tirol.