La lista pacifista alle Europee: Santoro critica Schlein e Conte per il loro silenzio sulla guerra

Michele Santoro ha annunciato che alle prossime elezioni europee presenterà una lista di ispirazione pacifista, con l’obiettivo di portare il tema della guerra in Ucraina nel dibattito della campagna elettorale. Durante la trasmissione “Otto e mezzo” condotta da Lilli Gruber, Santoro ha sottolineato che si tratta di un’iniziativa collettiva che prende spunto da un appello di Raniero La Valle e Michele Santoro stesso. L’obiettivo principale è garantire che la guerra non sia un argomento secondario durante la prossima campagna elettorale. Santoro è convinto che se la sua lista non affronta il tema, gli altri partiti, anche quelli più sensibili al problema, non ne parleranno. Secondo Santoro, la lista non mira a creare un partito di sinistra, ma a sottolineare l’importanza della pace. Il giornalista afferma che senza la pace, tutte le proposte e le promesse di sviluppo sono solo chiacchiere e il governo non avrà successo. Santoro spera che gli italiani si rendano conto che la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, non si occupa di questo tema. La raccolta delle firme necessarie per presentare la lista alle elezioni non sarà facile, ma Santoro è disposto a raccoglierle una per una. Secondo lui, se non ci sarà una spinta popolare che richiede la presenza della sua lista, allora non avrà senso presentarla. L’obiettivo principale della lista pacifista è costringere gli altri partiti, almeno quelli sensibili al tema, a parlare della guerra in Ucraina. Santoro critica la segretaria del Partito Democratico, Simona Schlein, affermando che è prigioniera di un partito che non la pensa come lei e che non ci sono stati momenti di dibattito serio sulla guerra in Ucraina. Santoro teme che Schlein eviti il tema della guerra perché le crea imbarazzo. Santoro critica anche il Movimento 5 Stelle, affermando che senza un impulso esterno non parleranno della guerra, perché anche per loro è un argomento imbarazzante, come è emerso anche sul tema dell’immigrazione.