La polemica sul testo di Anna Castiglia riguardo a X Factor e la frase sulla “colpa degli ebrei”
Scoppia la polemica per una canzone inedita presentata da Anna Castiglia durante il programma ‘X Factor’. In una strofa del brano, l’aspirante concorrente recita: “Non ho mai soldi in tasca, li chiedo sempre ai miei, ma sono in bancarotta, tutta colpa degli ebrei”. Questa frase ha suscitato irritazione e disappunto in alcuni ambienti della comunità, tanto che il testo del brano è stato diffuso su WhatsApp.
La canzone, intitolata ‘Ghali’, è stata presentata dalla cantautrice come un “inno alle colpe”, con l’intento di far riflettere sul fatto che spesso tendiamo a dare la colpa ad altre persone o situazioni, piuttosto che assumerci le nostre responsabilità. Durante l’audizione, il brano ha ottenuto un accenno di standing ovation e ha conquistato i 4 sì dei giudici, che si sono espressi in maniera molto positiva. Fedez ha elogiato soprattutto le qualità tecniche della canzone, definendola interessante e apprezzando la velocità del ritmo. Riguardo al testo, ha aggiunto che l’ironia è la mancanza di intelligenza. Dargen D’Amico ha invece sottolineato la forza del testo e ha consigliato ad Anna di cercare di diventare ancora più tagliente nella sua arte. Ambra, invece, ha dichiarato di volerla nella sua squadra.
Tuttavia, i commenti nelle chat della comunità ebraica non sono stati altrettanto entusiastici, anche se nessun esponente ha ufficialmente espresso disappunto. “Ascoltando la canzone si rimane male, ma poi, analizzando meglio il testo, ci siamo resi conto che la cantautrice stava prendendo di mira una serie di luoghi comuni. Il testo contiene anche del genio, ma personalmente credo che chi lo ascolta superficialmente potrebbe pensare che sia ancora un pensiero comune quello che gli ebrei dominano le finanze mondiali. Quella frase in particolare potrebbe alimentare stereotipi antisemiti”, ha sottolineato Vittorio Pavoncello, Presidente della Federazione Italiana Maccabi.
In conclusione, la canzone di Anna Castiglia ha suscitato reazioni contrastanti, con apprezzamenti da parte dei giudici di ‘X Factor’ ma anche preoccupazione nelle chat della comunità ebraica per il rischio di alimentare stereotipi negativi.
