La responsabilità di diventare genitori: una sfida che spaventa molti
Secondo Maria Rita Parsi, psicopedagogista e psicoterapeuta nonché presidente della Fondazione Movimento Bambino, per risolvere il problema del calo delle nascite in Italia è fondamentale affrontare il problema della mancanza di fiducia e resistenza delle coppie. Questa affermazione è stata fatta durante la prima giornata della quinta edizione di “SudeFuturi”, un importante evento internazionale organizzato dalla Fondazione Magna Grecia a Santa Maria di Castellabate.
La dottoressa Parsi sostiene che il calo delle nascite è anche il risultato della difficoltà per le persone di sentirsi genitori mentre sono impegnate a realizzare se stesse. Secondo lei, non si può risolvere il problema della denatalità senza modificare la situazione delle famiglie. Essere genitori è come governare una nazione, ma molte persone non si assumono più questa responsabilità perché hanno paura di come stanno governando il paese, poiché non ci sono più linee guida chiare. La soluzione a questo problema, secondo la dottoressa Parsi, è la formazione. Non è vero che senza soldi non si possono avere figli. Ai suoi tempi, il numero minimo di figli era quattro, ma molte famiglie ancora più povere di quella della dottoressa Parsi ne avevano molti di più. Il punto è che quando Dio mandava i figli, le persone li accoglievano.
In sintesi, la dottoressa Parsi sostiene che per invertire il calo delle nascite in Italia è necessario affrontare la mancanza di fiducia e resistenza delle coppie. Questo problema è legato all’incapacità di sentirsi genitori mentre si cerca di realizzare se stessi. Secondo la dottoressa Parsi, la soluzione sta nella formazione e non nel denaro. In passato, molte famiglie povere avevano più figli, perché quando Dio mandava i figli, le persone li accoglievano.