La storia e il significato del 4 ottobre: la celebrazione di San Francesco d’Assisi
Oggi, mercoledì 4 ottobre 2023, celebriamo San Francesco D’Assisi, il Santo protettore della città di Assisi e patrono d’Italia, famoso per aver scritto il ‘Cantico delle creature’. La figura di Francesco è significativa non solo per i credenti, ma per tutti. Ma chi era realmente San Francesco e perché lo celebriamo il 4 ottobre?
San Francesco, nato come Giovanni di Pietro di Bernardone nel 1181 o nel 1182, proveniva da una famiglia borghese. Dopo una giovinezza spensierata e dedicata ai piaceri materiali, si convertì e scelse di vivere in povertà, seguendo l’esempio di Cristo e predicando il Vangelo. Era conosciuto come “il poverello d’Assisi” perché decise di rinunciare a tutti i beni materiali e di condurre una vita semplice e in armonia con lo spirito. Fondò l’Ordine Francescano, che prese il suo nome.
Il 4 ottobre è il giorno in cui Francesco morì presso la cappella del Transito di Santa Maria degli Angeli nel 1226 (in realtà è morto la sera del 3 ottobre). Fu proclamato Santo da Papa Gregorio IX nel 1228. Nel 1939, Papa Pio XII lo nominò Patrono d’Italia e stabilì il 4 ottobre come giorno di festa. Nel 2005, il Parlamento italiano ha designato il 4 ottobre come una giornata dedicata ai valori universali rappresentati da San Francesco e Santa Caterina, patroni d’Italia. Questa giornata viene celebrata come una “solennità civile e giornata della pace, della fraternità e del dialogo tra persone di diverse culture e religioni”. Questa decisione del Parlamento offre un’opportunità per diffondere il messaggio di San Francesco e continuare a promuovere i suoi ideali e i suoi valori.
San Francesco è famoso anche per le sue frasi celebri, che esprimono la sua filosofia di vita e gli insegnamenti cristiani. Alcune di queste sono:
– “È nel dare che riceviamo.”
– “Mentre proclami la pace con le tue labbra, fai attenzione ad averla ancora più pienamente nel tuo cuore.”
– “È nel perdonare, che siamo perdonati.”
– “Un raggio di sole è sufficiente per spazzare via molte ombre.”
– “Abbiamo perciò carità e umiltà e facciamo elemosine, perché l’elemosina lava l’anima dalle brutture dei peccati.”
– “Tutta l’oscurità del mondo non può spegnere la luce di una singola candela.”
– “Morendo si risuscita a Vita Eterna.”
San Francesco D’Assisi è un esempio di vita dedicata alla povertà, alla pace e all’amore per ogni creatura. La sua eredità continua a ispirare molte persone di diverse età e credenze.