L’agenda del Pd di Udine: Infrastrutture, Pnrr e immigrazione

Il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, ha sottolineato l’importanza di un centrosinistra pragmatico per governare le città lungo l’asse dell’A4, l’autostrada che attraversa il nord del paese da ovest a est. Secondo De Toni, molti dei principali centri urbani lungo questa tratta sono governati dal centrosinistra perché i ceti produttivi che investono in queste zone hanno interesse a essere europeisti e a respingere gli orientamenti corporativi.

De Toni ha vinto le elezioni a Udine grazie al suo profilo “civico” e al sostegno di diverse forze politiche, tra cui il Partito Democratico, il Terzo Polo e l’Alleanza Verdi Sinistra. Il sindaco ha sottolineato che la sua vittoria è stata possibile grazie all’unità costruita con pazienza e al fatto di non appartenere a nessun partito.

Secondo De Toni, un centrosinistra pragmatico è la scelta naturale per chi governa sul territorio, specialmente lungo l’asse dell’A4. Questa zona d’Italia è caratterizzata da flussi fisici, economici, finanziari e culturali che richiedono una visione aperta e non ideologica. I ceti produttivi che investono in queste zone hanno tutto l’interesse a essere europeisti e a respingere gli orientamenti corporativi.

De Toni ha sottolineato che a Udine, in particolare, l’immigrazione non è vista come un problema, ma come una necessità. La città ha bisogno di lavoratori e di operai qualificati, e sono necessari percorsi di integrazione per coloro che arrivano in Italia. Questo favorisce anche la produttività delle imprese. De Toni ha sottolineato che molti imprenditori, sia di destra che di sinistra, condividono questa visione.

Il sindaco ha anche sottolineato che i sindaci eletti con il centrosinistra al Nord presentano spesso profili capaci di aggregare una pluralità di forze e di raccogliere consensi che vanno oltre il 20%. Secondo De Toni, il Partito Democratico è apparso sbilanciato sui diritti civili dopo il congresso, mentre il vero problema sono i diritti sociali, come il lavoro, il welfare e un salario equo. Secondo De Toni, è necessario avere un progetto di sviluppo per la città e per il paese, che includa infrastrutture e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Inoltre, è importante affrontare in modo non ideologico la riduzione della tensione sociale, anche riguardo all’immigrazione. De Toni ha suggerito la creazione di un ente specifico dedicato alla gestione del flusso di persone in arrivo, che richiede competenze e una struttura permanente.

Durante la campagna elettorale, De Toni ha sottolineato l’importanza di guardare oltre i confini della città e della regione, affrontando insieme le sfide per dare un futuro migliore ai cittadini. Ha anche sottolineato l’importanza del rispetto delle diversità, un concetto che potrebbe essere utile anche per il Partito Democratico dopo gli eventi in Liguria.

In conclusione, il sindaco De Toni ha evidenziato l’importanza di un centrosinistra pragmatico per governare le città lungo l’asse dell’A4. Questa visione permette di rispondere alle esigenze dei ceti produttivi, di gestire l’immigrazione in modo efficace e di affrontare le sfide sociali ed economiche in modo pragmatico.

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