“L’alpinista Reinhold Messner trionfa sull’Annapurna: il racconto dell’epica impresa”
Il 1º maggio 1985, l’ANSA pubblicò un titolo che annunciava la conquista dell’Annapurna da parte dell’alpinista italiano Reinhold Messner. L’Annapurna è l’ottava montagna più alta del mondo, con un’altezza di 8.091 metri, e Messner è riuscito a scalare un versante mai esplorato il 24 aprile precedente. La notizia è stata confermata dal ministero del turismo nepalese.
Secondo il comunicato dell’ANSA, Messner non era solo nella sua impresa. Johann Kammerlander, un altro alpinista italiano di 29 anni proveniente da Acereto – Ahornach (Bolzano), è riuscito a raggiungere la vetta insieme a lui. Entrambi gli scalatori hanno affrontato la parete settentrionale della montagna senza l’uso di ossigeno. Messner, originario di Funes-Villnoess (Bolzano), aveva già conquistato undici vette al di sopra degli 8.000 metri e prima della sua spedizione all’Annapurna, aveva dichiarato l’intenzione di scalare le ultime tre rimanenti: Lhotse, Makalu e Dhaulagiri, entro la fine dell’anno successivo.
Messner ha effettivamente raggiunto il suo obiettivo nel 1986, diventando così il “Re degli ottomila” per quasi 40 anni. Al suo ritorno dall’Annapurna, il 27 maggio 1985, è stato accolto dal presidente Sandro Pertini al Quirinale, dove hanno trascorso del tempo insieme a colazione.
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