Lapide della tomba di Luchino Visconti rubata a Ischia: tutte le informazioni.

La lapide sulla tomba di Luchino Visconti è stata rubata nella notte a Forio d’Ischia. Il regista, famoso per i suoi capolavori cinematografici, ha trascorso diversi anni nella sua villa estiva nel bosco Zaro, sull’isola. Nel 2003, Visconti ha voluto che le sue ceneri fossero sepolte nel giardino della villa, accanto a quelle della sua sorella Uberta. La lapide, posta sopra la tomba, è stata trafugata durante la notte.

Il comune di Forio ha reso noto il furto attraverso i propri canali social, condannando fermamente l’azione. Nel messaggio, si fa riferimento alla riabilitazione della villa La Colombaia, che è in uno stato di abbandono da molti anni. L’amministrazione comunale ha avviato un’operazione per recuperare la villa e molti personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo hanno lanciato appelli per salvare il luogo dal degrado.

Il gesto di rubare la lapide è stato definito inqualificabile e l’amministrazione comunale ha promesso di non fermarsi finché i responsabili non verranno trovati. È evidente che qualcuno sia infastidito dalla riabilitazione della villa e ha approfittato dell’oscurità della notte per commettere il furto.

Luchino Visconti è stato uno dei più grandi registi italiani e la sua presenza sull’isola di Ischia è stata significativa per molti anni. La sua villa nel bosco Zaro è stata un luogo di ritrovo per numerosi attori e personalità. Ora, la sua tomba è stata violata e la lapide è stata portata via, un gesto che lascia un’amara traccia di tristezza e indignazione.

La comunità di Forio si unisce nella speranza di ritrovare la lapide e di punire i responsabili di questo vile atto. La memoria di Luchino Visconti merita rispetto e la sua villa, La Colombaia, deve essere preservata come un importante patrimonio culturale.