Le elezioni europee e l’elevato sbarramento al 3%: le opinioni di Lollobrigida, Renzi e La Russa
Il centrodestra italiano sta affrontando una discussione interna sul possibile abbassamento della soglia di sbarramento alle elezioni europee del 2024. Attualmente, la soglia è del 4%, ma ci sono proposte per ridurla al 3%. Questo movimento è sostenuto principalmente da partiti minori come Noi con l’Italia e Verdi, ma sembra aver incontrato qualche riserva da parte di Fratelli d’Italia. Il capogruppo al Senato Lucio Malan ha dichiarato che non c’è alcuna preclusione riguardo all’ipotesi, ma Francesco Lollobrigida, ministro e cognato del premier, sembra respingere l’idea come una “illazione giornalistica”.
È interessante notare che Matteo Salvini e Antonio Tajani, principali alleati di Giorgia Meloni, hanno espresso pubblicamente e privatamente il loro rifiuto di modificare la legge elettorale. Nonostante le aspettative, Forza Italia non sembra temere una contrazione del consenso tale da rendere problematico lo sbarramento. Al contrario, un deputato di Forza Italia mette in guardia contro un attacco esplicito al partito se Fratelli d’Italia dovesse tentare di abbassare la soglia.
L’idea di abbassare la soglia al 3% gioverebbe all’operazione “Centro” di Matteo Renzi, che si candiderà personalmente per un seggio al Parlamento europeo. Ciò potrebbe significare la fine politica di Renzi o un’ennesima strategia vincente per il politico. Renzi spera di ottenere voti dai delusi di Forza Italia e Partito Democratico. Tuttavia, secondo una fonte parlamentare di Forza Italia, l’operazione “Centro” di Renzi è una mossa disperata che potrebbe portare alla dispersione dei suoi parlamentari se non supererà la soglia di sbarramento.
Per Forza Italia, lasciare la soglia al 4% significherebbe mantenere il cosiddetto “voto utile”, poiché i sondaggi attuali mostrano che i renziani si collocano tra il 2% e il 3% dei consensi. Tuttavia, secondo una fonte di Forza Italia, Ignazio La Russa, presidente del Senato, può essere considerato il migliore alleato di Renzi in questa partita. Infatti, la fonte sostiene che La Russa si è fatto portavoce dell’ipotesi di abbassare la soglia al 3% insieme a Meloni.
In conclusione, l’abbassamento della soglia di sbarramento alle elezioni europee del 2024 è un argomento dibattuto nel centrodestra italiano. Mentre alcune voci all’interno del centrodestra sostengono l’idea, altre si oppongono, temendo possibili conseguenze per i propri partiti. La decisione finale sulla soglia di sbarramento e le alleanze politiche sarà cruciale per le elezioni future e influenzerà il panorama politico italiano all’interno dell’Unione Europea.