Le migliori destinazioni per i pensionati italiani all’estero dopo il blocco del Portogallo
Molte persone tra i 25 e i 60 anni scelgono di trasferirsi all’estero per diversi motivi, tra cui gli sconti fiscali offerti da alcuni Paesi. Secondo i dati dell’Inps, oltre 350.000 pensionati italiani si trovano in 165 Paesi diversi, per un importo complessivo di quasi 1,5 miliardi di euro.
I principali Paesi di destinazione sono il Canada, la Germania, la Svizzera, l’Australia e la Francia, dove si contano rispettivamente oltre 50.000 e oltre 40.000 pensionati italiani. Tuttavia, il Portogallo sta diventando una meta sempre più popolare, con circa 3.500 italiani che si sono trasferiti lì e che potrebbero aumentare nei prossimi anni.
In alcuni Paesi, come la Grecia, viene applicata una tassazione agevolata del 7% per 15 anni sui redditi dei pensionati stranieri che si trasferiscono lì. In Croazia, l’aliquota varia dal 12% al 18% a seconda dell’importo dell’assegno pensionistico e viene richiesta una permanenza minima di 183 giorni l’anno.
In Tunisia, circa 1.600 pensionati italiani ricevono un assegno medio di 3.805 euro e sono tassati sul 20% della pensione con un’aliquota massima del 7%. Inoltre, è richiesto di non essere stato tassato come residente fiscale nei cinque anni precedenti e di soggiornare almeno 183 giorni all’anno o possedere una casa nel paese.
A Malta, è prevista una tassazione agevolata del 15% per i redditi provenienti dall’estero, comprese le pensioni, che rispettano determinate regole. È inoltre necessario acquistare un immobile o stipulare un contratto d’affitto di almeno un anno.
In Cipro, le pensioni fino a 3.420 euro sono esentasse, mentre per importi superiori si applica un’aliquota del 5%. Inoltre, viene applicata un’IVA agevolata per l’acquisto o la ricostruzione di una casa.
Alle Canarie, i pensionati con più di 65 anni possono beneficiare di uno sconto di 6.500 euro, che aumenta a 7.000 per coloro che hanno più di 75 anni.
In Romania, viene applicata un’aliquota del 10% per le persone che si trasferiscono nel paese, ma non si tratta di uno sconto specifico per i pensionati stranieri.
Infine, Paesi dell’Europa dell’Est come Bulgaria, Slovacchia e Albania non applicano alcuna imposizione fiscale agli stranieri che scelgono di trasferirsi lì.