“Le perplessità di Signorini sul Grande Fratello 8: un caos incomprensibile”

Il Grande Fratello 8, senza trash come voluto da Pier Silvio Berlusconi, si è rivelato un programma rigido in cui tutti temono di fare un passo falso e di essere licenziati. Questa paura si riflette sia sui concorrenti della Casa, sia sul conduttore, sia sugli autori. Alfonso Signorini, il direttore di Chi Magazine, ha cercato di dare una scossa al programma durante l’ultima puntata in diretta su Canale Cinque, ma è costretto a muoversi con il freno a mano tirato per non rischiare. Ha persino detto ad un concorrente troppo “blando” che avrebbe dovuto partecipare a un altro programma, Frontiere dello Spirito. Ma come? Ora che il trash non è più permesso e gli inquilini si comportano normalmente, non va bene? No, almeno dal punto di vista televisivo.

Signorini sa bene che la sua libertà è limitata. La reprimenda di Pier Silvio Berlusconi gli è rimasta impressa. Dopotutto, è l’editore che comanda e se dice di no, non si può fare. Questo è così in qualsiasi posto di lavoro. Il problema principale è che con queste nuove direttive, lo show non decolla e gli ascolti e l’engagement sui social sono molto deludenti. Rispetto all’anno scorso, ci sono stati meno post e meno dibattiti online. In breve, il Grande Fratello ha perso molti spettatori.

Ci si chiede se questa sia la strada giusta da seguire. E la risposta è no. Un reality come il Grande Fratello deve avere una certa dose di trash. Non è necessario arrivare ai livelli imbarazzanti dell’anno scorso, ma nemmeno bisogna confezionare un programma “monastico”. Signorini, esperto di gossip e abile nel mondo torbido della cronaca rosa, si ritrova impotente. Lui e i suoi autori sono stati “commissariati” dai dirigenti di Mediaset che monitorano costantemente la situazione e non gli danno carta bianca.

Se si continua su questa strada, c’è il rischio che il programma fallisca. Forse Pier Silvio Berlusconi ha già considerato la possibilità di sacrificare il programma. O va bene con l’educazione, o si abbandona tutto. Tuttavia, non si può tornare indietro al trash. È una situazione difficile per Signorini.