Le ultime notizie del 25 ottobre sulla guerra tra Israele e Hamas
Al diciottesimo giorno della guerra tra Israele e Hamas, le richieste di cessate il fuoco delle Nazioni Unite si fanno sempre più pressanti. A Gaza, i raid in risposta all’attacco del 7 ottobre continuano e l’offensiva di terra sembra sempre più vicina. Nel frattempo, è scoppiato il “caso Guterres”, con Israele che chiede le dimissioni del segretario generale dell’Onu dopo le sue dichiarazioni durante la riunione del Consiglio di Sicurezza. Le trattative per il rilascio degli ostaggi in mano ad Hamas sono in corso, mentre secondo il primo ministro israeliano Netanyahu, potrebbe essere una lunga guerra. La situazione umanitaria a Gaza si aggrava, con la mancanza di carburante che mette a rischio la fornitura di acqua potabile. Israele contesta l’appello dell’Onu e chiede ad Hamas di fornire il carburante necessario. Sono inoltre in corso colloqui per il rilascio degli ostaggi, ma sono complicati dai vari fattori. Israeliana viene dichiarata pronta a un’offensiva di terra a Gaza e si prenderà una decisione politica in merito alla forma e alla tempistica. Netanyahu avverte che questa lotta potrebbe essere una lunga guerra.