Limitazioni al transito sul Brennero: Salvini annuncia ricorso contro l’arroganza dell’Austria
Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, ha annunciato che l’Italia presenterà un ricorso alla Corte di giustizia europea contro l’Austria, definendo le limitazioni imposte da Vienna al transito dei trasportatori italiani verso l’Austria attraverso il corridoio del Brennero come un atto di violenza e di arroganza politica e istituzionale.
Salvini ha risposto a un’interrogazione riguardante le iniziative intraprese dall’Italia in relazione a queste restrizioni, che hanno causato notevoli disagi per le aziende di trasporto italiane. Secondo il ministro, le limitazioni imposte dall’Austria sono ingiuste e danneggiano l’economia italiana.
Il corridoio del Brennero è una delle principali vie di comunicazione tra l’Italia e l’Austria, utilizzato da numerosi trasportatori per il trasferimento di merci. Le restrizioni imposte dall’Austria hanno comportato lunghe code e ritardi per i camion italiani che cercano di attraversare il confine.
Salvini ha sottolineato che l’Italia non resterà in silenzio di fronte a questa situazione e che presenterà un ricorso alla Corte di giustizia europea per far valere i diritti dei trasportatori italiani e garantire la libera circolazione delle merci.
L’Austria ha difeso le proprie azioni sostenendo che le restrizioni sono necessarie per affrontare il problema del traffico pesante e ridurre l’inquinamento atmosferico. Tuttavia, Salvini ha respinto queste argomentazioni, affermando che le limitazioni sono discriminatorie e dannose per l’economia italiana.
Il ministro ha sottolineato che l’Italia è pronta a fare tutto il necessario per proteggere i propri interessi e far rispettare i diritti dei trasportatori italiani. Ha anche invitato l’Unione Europea a prendere provvedimenti per garantire la libera circolazione delle merci e affrontare le restrizioni imposte dall’Austria.
In conclusione, l’Italia presenterà un ricorso alla Corte di giustizia europea per contestare le limitazioni imposte dall’Austria al transito dei trasportatori italiani attraverso il corridoio del Brennero. Il ministro Salvini ha definito queste restrizioni come un atto di violenza e di arroganza politica e istituzionale, sottolineando l’importanza di garantire la libera circolazione delle merci e proteggere gli interessi dell’economia italiana.