L’importanza dell’inserimento scolastico dei migranti per il futuro dell’Italia, secondo Mattarella
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato l’importanza di considerare attentamente i circa 800 mila studenti migranti o figli di migranti stranieri che frequentano le nostre scuole. Questi studenti rappresentano un decimo degli iscritti nelle nostre istituzioni scolastiche e rappresentano un impegno educativo significativo. Non solo studiano come gli italiani, ma imparano anche la nostra cultura e i nostri valori, diventando un potenziale prezioso per il Paese. Il loro positivo inserimento può avere un impatto significativo sul futuro dell’Italia.
Tuttavia, il Presidente ha sottolineato che a causa delle loro particolari condizioni di migranti e delle difficoltà economiche delle loro famiglie, questi giovani sono più esposti a rischi di ritardi o abbandoni scolastici rispetto ad altri studenti. È quindi fondamentale fare tutto il possibile per garantire loro un’istruzione di qualità e un ambiente di apprendimento inclusivo.
Il Presidente ha evidenziato l’importanza di fornire supporto e risorse a questi studenti e alle loro famiglie, affinché possano superare le sfide che incontrano. Ha sottolineato che l’istruzione è una leva fondamentale per la loro integrazione e per il loro futuro successo professionale. Inoltre, ha invitato tutti gli attori coinvolti, dalle istituzioni scolastiche alle famiglie, a lavorare insieme per garantire che questi studenti abbiano le stesse opportunità degli altri.
L’inaugurazione dell’anno scolastico presso l’Istituto ‘Saffi-Alberti’ di Forlì è stata un’occasione per riflettere sull’importanza dell’istruzione per i giovani migranti e figli di migranti stranieri. Il Presidente ha sottolineato che investire in questi studenti significa investire nel futuro dell’Italia, poiché possono contribuire in modo significativo alla società e all’economia del Paese.