L’Informazione italiana si fa sempre più social con il boom di TikTok
Il baricentro dell’informazione italiana si sta sempre più spostando sui social media. Nel 2023, il numero di pubblicazioni da parte dei media sui social è aumentato del 1,3% su Facebook, del 4,3% su Instagram e ha registrato un vero boom su TikTok (+351%). Solo Twitter ha registrato una diminuzione del 7,3%. Questi dati emergono da un report intitolato “L’estate dell’informazione italiana sul web – Temi, notizie e reazione degli utenti”, presentato al Tempio di Adriano a Roma. La ricerca è stata condotta dall’Osservatorio Editoriale di SocialData in collaborazione con SocialCom, Jump e Kleos, e ha analizzato oltre 600.000 contenuti editoriali e i relativi post social pubblicati nell’ultimo trimestre dai primi 160 siti di informazione in termini di audience, visitati da oltre 41 milioni di utenti unici.
Il report ha anche rivelato un aumento delle interazioni sui social media: +360% su TikTok, +32,6% su Instagram, +41,5% su Twitter. Inoltre, il numero di follower sui canali social delle testate è aumentato del 300% su TikTok, del 13,3% su Instagram e del 10% su Twitter.
Nonostante una diminuzione del 7% nel numero totale di pubblicazioni nell’estate del 2023 (dal 1° giugno al 15 settembre), si è registrato un aumento dell’8% delle interazioni sui social media, come reazioni, commenti e condivisioni.
I dati mostrano anche una preferenza degli utenti per un’informazione sempre più visuale e meno testuale. Le piattaforme con i maggiori incrementi di interazioni sono quelle in cui prevalgono contenuti grafici come card statiche e video, come Instagram, che ha registrato oltre 150 milioni di interazioni.
Nel periodo analizzato, la politica italiana più citata è stata Giorgia Meloni, seguita da Schlein, Salvini e Conte. Le decisioni prese in Consiglio dei ministri, la politica estera e il cambiamento climatico sono state tra gli argomenti politici più discussi.
La notizia che ha suscitato il maggior numero di discussioni è stata la morte di Silvio Berlusconi, seguita dalla vicenda di Giulia Tramontano e dalla scomparsa prematura di Michela Murgia.
Nella classifica delle notizie più pubblicate, la guerra in Ucraina è al primo posto, seguita dall’emergenza migranti e dalla scomparsa di Silvio Berlusconi. Tra i casi di cronaca, l’uccisione di Giulia Tramontano, gli stupri di Caivano e Palermo, e la tragedia di Brandizzo hanno attirato maggiormente l’attenzione dei media.
Gli utenti hanno mostrato un sentimento positivo verso le notizie sull’intelligenza artificiale, mentre hanno guardato con preoccupazione quelle sugli incidenti stradali.
Il tema dei migranti, in particolare degli sbarchi, ha registrato un aumento delle conversazioni negli ultimi dieci giorni, con un sentimento negativo nel 64% delle conversazioni. Il blocco navale e il governo sono stati gli argomenti più citati nelle pubblicazioni e nei relativi commenti social.
Il libro del generale Vannacci è stato uno dei casi più discussi dell’estate anche sul web, con un sentimento negativo nel complesso del 54%. Il tema dei femminicidi ha registrato un interesse costante, con un picco nella prima parte di settembre a causa di vari episodi di cronaca, come l’uccisione di Marisa Leo. Le conversazioni su questo tema hanno mostrato un sentimento fortemente negativo (71%).
I fatti di Caivano hanno suscitato molta indignazione online, concentrandosi sullo stato delle cugine vittime delle violenze, sugli interventi del governo e sulla figura di Don Patriciello.
Infine, il Milan è stata la squadra di calcio più citata e discussa, seguita da Inter, Roma, Juventus e Napoli. Tra i calciatori, le notizie più frequenti riguardavano Lukaku, Vlahovic, Osimhen e Bonucci, in relazione ai movimenti di calciomercato. Lukaku è stato anche il giocatore più commentato nelle conversazioni online, seguito da Frattesi dell’Inter e Tonali del Newcastle.