L’Italia come superpotenza culturale: investimenti del governo per stimolare l’economia.
Maria Tripodi, sottosegretaria di stato al ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, ha sottolineato l’importanza degli investimenti culturali nel Sud Italia. Durante la V edizione di “‘SUDeFUTURI’, un meeting internazionale organizzato dalla Fondazione Magna Grecia, Tripodi ha dichiarato che sia il ministero della Cultura che il ministero degli affari esteri stanno investendo in modo significativo nella cultura del Sud.
Il meeting, che si è svolto nella suggestiva Villa Matarazzo di Santa Maria di Castellabate e nel parco archeologico di Paestum, ha rappresentato un momento di confronto sui possibili futuri del Mezzogiorno. L’evento ha visto la partecipazione di importanti partner mediatici come il gruppo Pubbliemme-Diemmecom-LaC Network-ViaCondotti21, AdnKronos e la Fondazione Pio Alferano. Inoltre, ha avuto il patrocinio dei Comuni di Castellabate, Capaccio Paestum e del Parco nazionale del Cilento.
Tripodi ha sottolineato che il governo ha già attuato bandi che sostengono il turismo culturale nel sud Italia, ma che sono solo le prime iniziative. L’obiettivo è attivare ulteriori iniziative che possano stimolare la crescita economica della regione. La cultura, secondo Tripodi, è una grande industria perché l’Italia è una super potenza culturale. La cultura non riguarda solo i siti e i monumenti, ma è un insieme di musica, arte e spettacolo che riflette l’identità del paese.
Tripodi ha inoltre espresso la sua convinzione che il prossimo G7 della cultura, nel quale l’Italia avrà la presidenza nel 2024, possa rappresentare un’opportunità per rilanciare ulteriormente le iniziative culturali. Ha sottolineato che la cultura non dovrebbe essere strumentalizzata a fini politici, ma dovrebbe essere potenziata per il bene di tutti.
In conclusione, l’impegno del governo nel sostenere la cultura nel Sud Italia è evidente e si prevedono ulteriori iniziative per favorire la crescita economica della regione. La cultura non è solo un insieme di siti e monumenti, ma è un’industria che riflette l’identità del paese e che può contribuire alla sua crescita. Il prossimo G7 della cultura rappresenterà un’importante opportunità per promuovere ulteriormente le iniziative culturali.