Lucarelli critica l’esibizione di The Ferragnez a Sanremo: “Un’ora di lamenti”
Il 14 settembre, Amazon Prime Video ha finalmente rilasciato l’atteso episodio speciale di “The Ferragnez” dedicato al Festival di Sanremo. In questo episodio di 80 minuti, viene raccontata l’esperienza di Chiara Ferragni come co-conduttrice del festival e la crisi che si è scatenata con suo marito, Fedez, durante la finale. Quando l’episodio è stato reso disponibile, il web è impazzito con complimenti, giudizi e schieramenti a favore o contro la coppia. Naturalmente, non poteva mancare la recensione di Selvaggia Lucarelli, da sempre molto critica nei confronti dei “reali” italiani.
La giornalista non è stata affatto tenera nei confronti della coppia, criticando soprattutto l’imprenditrice digitale. Selvaggia ha parlato dell’eccessivo vittimismo mostrato da Chiara durante la prima parte dell’episodio. Questa parte si concentra principalmente sulla celebrazione di Chiara Ferragni e sulla sua forza nel affrontare l’esperienza di Sanremo nonostante le pressioni e i giudizi delle persone. La Lucarelli non concorda affatto con questa visione, sottolineando come Chiara Ferragni sia una privilegiata e come il suo ruolo a Sanremo non fosse così difficile come vuole farci credere.
Selvaggia ha criticato aspramente Chiara Ferragni, sottolineando come sia circondata solo da una corte di adulatori e come si trovi spaesata nel dover affrontare il mondo reale. Ha definito le sue lacrime continue come ansia da prestazione e ha sottolineato come non ci sia nulla di emotivo in lei, ma solo il terrore di perdere il controllo. La Lucarelli ha anche dedicato un capitolo a parte al collaboratore di Chiara, Fabio Maria Damato, definendolo il capo di Scientology.
La giornalista ha anche sottolineato la rivalità tra Damato e Fedez e ha sorprendentemente preso le parti del cantante durante la lite tra marito e moglie. Ha concluso la sua recensione senza sconti, affermando che la celebrazione di Chiara è stucchevole e che il marito e Damato non si sopportano.
Insomma, una recensione molto dura quella di Selvaggia Lucarelli, che non risparmia nessuno.