L’UE richiama l’Italia a ratificare il MES: richiesta di spiegazioni a Giorgetti
Il prossimo Eurogruppo, che si terrà a Santiago di Compostela il 15 settembre, è atteso con grande interesse dalle autorità europee. In quell’occasione, Giancarlo Giorgetti, il ministro dell’Economia italiano, fornirà un aggiornamento sulla ratifica del trattato del Mes. Un funzionario europeo ha dichiarato che si aspettano un esito positivo quanto prima. Il dibattito sulle modifiche al trattato potrà iniziare solo dopo la ratifica. Se l’Italia non ratificherà l’intesa, il vecchio trattato continuerà ad essere applicato e non sarà in vigore il backstop al Meccanismo unico di risoluzione. Inoltre, gli accordi bilaterali di backstop scadranno alla fine del 2023. Questo significa che ci saranno meno risorse disponibili se l’Italia non ratificherà l’intesa.
Nel frattempo, ci sono notizie positive riguardo al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Il Comitato economico e finanziario ha dato il suo parere positivo per l’erogazione della terza rata del Pnrr. Il ministro competente, Raffaele Fitto, ha dichiarato che si tratta di un altro passo avanti importante. Nei prossimi giorni, il governo italiano e la Commissione europea intensificheranno le trattative per la quarta rata del Pnrr, del valore di 16,5 miliardi di euro. Bruxelles dovrà verificare il raggiungimento degli obiettivi della tranche e saranno discussi anche i dettagli del REPowerEU. Se le trattative avranno esito positivo, il governo potrà richiedere il pagamento della quarta rata entro la fine di settembre. Successivamente, ci sarà una fase di valutazione e, se tutto procede senza intoppi, i 16,5 miliardi di euro saranno pagati entro dicembre 2023.
Questi sviluppi sono di grande importanza per l’Italia, poiché il Pnrr rappresenta un’opportunità per il paese di ottenere finanziamenti per progetti di ripresa e sviluppo. La ratifica del trattato del Mes è altrettanto cruciale, poiché influenzerà l’applicazione delle risorse finanziarie disponibili. È quindi essenziale che il governo italiano porti avanti questi processi in modo tempestivo e positivo.
In conclusione, l’attesa per il prossimo Eurogruppo è alta, poiché si spera che il ministro Giorgetti fornisca un aggiornamento sulla ratifica del trattato del Mes. Nel frattempo, il Pnrr continua a progredire, con il parere positivo per l’erogazione della terza rata e le trattative in corso per la quarta rata. Questi sviluppi sono di grande importanza per l’Italia e rappresentano un’opportunità per il paese di ottenere finanziamenti per la ripresa economica. È fondamentale che il governo italiano porti avanti questi processi in modo tempestivo e positivo per il bene del paese.
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