L’Ungheria si oppone a ulteriori sanzioni alla Russia per la guerra in Ucraina
Il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto, ha espresso la sua opinione sulle nuove sanzioni contro la Russia, affermando che non sono necessarie e che causano più danni all’Europa che alla Russia stessa. Durante un’intervista alla Tass, dopo un incontro con il suo omologo russo Sergei Lavrov, Szijjarto ha anche discusso del problema delle forniture di grano ucraino ai Paesi dell’Europa centrale.
Secondo Szijjarto, se il grano ucraino inizia a diffondersi in Europa centrale, danneggerà sicuramente i mercati agricoli di quella regione e i loro agricoltori. Tuttavia, ha sottolineato che Budapest è disposta a garantire il libero transito del grano ucraino attraverso il suo territorio, come stabilito dagli accordi di solidarietà con Kiev.
Il ministro ungherese ha anche chiarito che l’Ucraina preferirebbe distribuire il grano in Europa centrale, ma l’accordo originale prevedeva solo il transito e non il commercio bilaterale. Ha inoltre ricordato che l’Ungheria dipende in larga misura dalle forniture energetiche della Russia e che durante l’incontro con Lavrov a New York, Mosca ha garantito la continuazione delle forniture di petrolio e gas al Paese.
Infine, Szijjarto ha annunciato che parteciperà alla Settimana dell’energia russa a Mosca a metà ottobre, dove discuterà ulteriormente le questioni energetiche con il vice premier Alexander Novak. Secondo la Tass, l’incontro è già stato inserito nell’agenda del ministro ungherese.