Manovra, Folgori (Feoli): governo punti su competitività

Enrico Folgori, presidente di FEOLI (Federazione Europea Operatori della Logistica Integrata), ha recentemente espresso le sue opinioni riguardo alla prossima legge di bilancio. Con una manovra che si stima possa variare tra i 25 e i 30 miliardi di euro, l’attenzione principale deve essere rivolta a incrementare la competitività del sistema Paese. Secondo Folgori, questa è la strada principale per sostenere la crescita economica dell’Italia e garantire un futuro più prospero per tutti.


Riduzione del cuneo fiscale: una priorità per la competitività

Tra le proposte chiave avanzate da Folgori, spicca la necessità di ridurre il cuneo fiscale, ovvero la differenza tra il costo del lavoro sostenuto dalle aziende e il salario netto ricevuto dai lavoratori. Questo rappresenta un punto cruciale per migliorare la competitività delle imprese italiane, gravate da un’elevata pressione fiscale. FEOLI insiste sull’importanza di una riduzione che coinvolga non solo i lavoratori autonomi, ma anche il ceto medio e, in particolare, i lavoratori dipendenti con un reddito fino a 50mila euro.

Flat tax: un’opportunità per i lavoratori autonomi

Un altro punto discusso da Folgori riguarda l’ampliamento della flat tax al 15% per i redditi fino a 100mila euro. Questa misura, attualmente riservata solo ai lavoratori autonomi, rappresenta un passo positivo verso la semplificazione fiscale, ma secondo Folgori è essenziale che venga estesa anche ai lavoratori dipendenti. In questo modo, si potrebbero offrire maggiori benefici a una fascia più ampia di contribuenti, stimolando così il potere d’acquisto e incentivando i consumi interni.

Riduzione dell’ires e incentivi per gli investimenti

In ottica di competitività, FEOLI sollecita inoltre una riduzione dell’Ires, l’imposta sul reddito delle società. Questa proposta è particolarmente importante per le imprese, che vedrebbero così ridotti i costi operativi, liberando risorse per nuovi investimenti e l’occupazione. Folgori si è detto favorevole all’idea di subordinare il taglio delle tasse alle imprese a nuovi investimenti e alla creazione di posti di lavoro, ritenendo questo un approccio equo e funzionale per stimolare la crescita.

Un nuovo patto sociale per il futuro dell’Italia

Il presidente di FEOLI conclude il suo intervento con un appello al governo: è necessario stipulare un nuovo patto sociale che coinvolga tutte le parti, dalle imprese ai lavoratori, con l’obiettivo di trovare un equilibrio tra tenuta dei conti pubblici, sviluppo aziendale e tutela dei livelli occupazionali. Questo approccio, secondo Folgori, è la chiave per ritrovare la competitività che il Paese ha perso negli ultimi anni e che è essenziale per garantire un futuro di crescita e benessere.

La scommessa sulla competitività

In definitiva, le proposte avanzate da Folgori e da FEOLI mettono al centro la necessità di puntare sulla competitività come strategia vincente per la ripresa economica. La riduzione del cuneo fiscale, l’ampliamento della flat tax e la riduzione dell’Ires sono misure che, se adottate, potrebbero ridare slancio al sistema produttivo e migliorare le condizioni economiche di milioni di italiani. La sfida, ora, è nelle mani del governo: trovare il giusto equilibrio tra esigenze fiscali e stimoli alla crescita per garantire un futuro prospero.

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