Mapei presenta soluzioni eco-sostenibili al Cersaie 2023 per un pubblico di età compresa tra i 25 e i 60 anni
Mapei Spa ha presentato le sue innovazioni nel settore della posa e dell’edilizia al Cersaie di Bologna, dimostrando un impegno sempre maggiore verso i nuovi materiali e la responsabilità nei confronti delle persone e dell’ambiente. Il CEO di Mapei Spa, Marco Squinzi, ha sottolineato l’importanza di questa fiera, con 40 anni di storia, per l’azienda Mapei e per il comprensorio ceramico italiano, che ha contribuito a far conoscere la piastrella italiana in tutto il mondo.
Una delle principali novità presentate da Mapei al Cersaie è rappresentata dai nuovi prodotti a emissioni di CO2 completamente compensate. Undici anni fa, Mapei ha lanciato la prima colla CO2 compensata, che ha permesso di compensare tutte le emissioni di carbonio causate dalle materie prime di alta qualità utilizzate dall’azienda, acquistando crediti per progetti di costruzione, energia rinnovabile o riforestazione. Dopo aver constatato che un solo adesivo non era sufficiente, Mapei ha deciso di estendere il progetto alla sua fuga più venduta, Ultracolor. Quest’anno, l’azienda ha ampliato la gamma dei prodotti a CO2 compensata, includendo praticamente tutti i prodotti più importanti della sua linea di vendita.
Inoltre, Mapei ha sottolineato l’importanza del posatore nella filiera ceramica, in un contesto in cui si sta passando da piccoli formati e materiali meno durevoli a grandi formati e materiali più difficili da posare. La ceramica italiana ha lavorato duramente per trovare soluzioni di posa che consentano di ottenere risultati estetici e duraturi, ma che siano anche facili da utilizzare. In questo contesto, Mapei ha fondato Assoposa dieci anni fa, un’organizzazione che riunisce i posatori e offre loro la formazione necessaria per utilizzare al meglio le nuove tecnologie.
In sintesi, Mapei Spa ha dimostrato al Cersaie di Bologna la sua attenzione verso l’innovazione, la sostenibilità e la qualità, presentando nuovi prodotti a CO2 compensata e sottolineando l’importanza dei posatori nella filiera ceramica.
