Maria Ressa, premio Nobel delle Filippine, assolta dall’accusa di evasione fiscale: aggiornamenti
Maria Ressa, la vincitrice del premio Nobel per la pace delle Filippine, è stata assolta dall’accusa di evasione fiscale. Secondo il sito di notizie Rappler, di cui Ressa è amministratore delegato e co-fondatore, sia lei che Rappler sono stati prosciolti da tutte e cinque le accuse di evasione fiscale presentate durante l’amministrazione dell’ex presidente Rodrigo Duterte.
L’avvocato di Ressa, Francis Lim, ha dichiarato ai sostenitori della premio Nobel fuori dal tribunale regionale della città di Pasig: “Questa è davvero una vittoria non solo per Maria, ma una vittoria per le Filippine”. Ha anche aggiunto che questa assoluzione, insieme a quella precedente, invierà un messaggio molto forte alla comunità imprenditoriale internazionale.
Maria Ressa, ex giornalista della Cnn, ha commentato: “Questa è una vittoria non solo per Rappler, ma per tutti coloro che hanno creduto che una stampa libera e responsabile dia potere alle comunità e rafforzi la democrazia”. Il sito di notizie Rappler ha condiviso la gioia per l’assoluzione, sottolineando che condividono le esperienze dei loro colleghi che sono stati attaccati online, arrestati e detenuti ingiustamente. Hanno anche sottolineato che molti filippini che fanno affari per il bene sociale hanno sofferto per mano di governi oppressivi, proprio come loro.
Questa notizia è di grande importanza per le Filippine e per la comunità internazionale. L’assoluzione di Maria Ressa e Rappler invia un messaggio forte che sostiene la libertà di stampa e la responsabilità dei media. Una stampa libera e responsabile è fondamentale per dare voce alle comunità e per garantire una democrazia forte.
È importante sottolineare che Maria Ressa è stata oggetto di attacchi e persecuzioni per il suo lavoro giornalistico. Questa assoluzione dimostra che la giustizia può prevalere anche in situazioni difficili e che il lavoro dei giornalisti per rivelare la verità non deve essere ostacolato.
La vittoria di Maria Ressa e Rappler è un segnale di speranza per tutti coloro che credono nella libertà di stampa e nella democrazia. È un incoraggiamento per i giornalisti e per coloro che si battono per i diritti umani e la giustizia. Questo caso dimostra che anche in momenti di avversità, la verità può emergere e la giustizia può essere raggiunta.
Speriamo che questa assoluzione porti a un cambiamento positivo nelle Filippine e che si continui a sostenere la libertà di stampa e i diritti umani nel paese. La vittoria di Maria Ressa e Rappler è una vittoria per tutti coloro che credono nella verità e nella giustizia.
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