Mediobanca: Annullato accordo con Delfin – Ultime notizie e rumors
La nomina di un nuovo presidente potrebbe essere l’ultima possibilità per risolvere la questione sulla futura governance di Mediobanca. Secondo fonti finanziarie, dopo che l’accordo tra Piazzetta Cuccia e Delfin è saltato, l’unica opzione rimasta sarebbe quella di nominare un presidente di garanzia. Delfin, che detiene il 19,8% delle azioni, ha respinto l’offerta di avere quattro consiglieri nella lista di Piazzetta Cuccia e ha chiesto la nomina di un nuovo presidente al posto di Renato Pagliaro.
Attualmente, siamo di fronte a un confronto serrato tra i consulenti legali di Delfin e Mediobanca, che ha iniziato nel mese di agosto per un “accordo di cooperazione” tra le due parti. Dopo settimane di negoziati, sembra che si sia arrivati a un punto morto, il che potrebbe portare a una votazione all’assemblea convocata per il 28 ottobre. Questa situazione è piena di incertezze per il futuro della banca, e si cerca di evitarla. È per questo che a Piazzetta Cuccia si sta cercando di mantenere aperto il canale della mediazione per trovare una soluzione condivisa. Una possibile soluzione potrebbe essere quella di nominare un presidente di garanzia di alto profilo che soddisfi le richieste di Delfin su questo punto cruciale.
Tuttavia, la strada per un accordo si sta facendo sempre più stretta, considerando la posizione dura di Delfin che è stata ufficializzata di recente e che verrà portata al comitato nomine e al consiglio di amministrazione. Il tempo non è dalla parte di entrambe le parti, dato che la scadenza per presentare la lista del consiglio di amministrazione è il 28 settembre, mentre il 3 ottobre scade il termine per le liste di minoranza. Ma soprattutto, il punto cruciale è trovare la persona giusta per ricoprire il ruolo di presidente.
In conclusione, la nomina di un nuovo presidente di garanzia potrebbe essere l’ultima speranza per risolvere la questione sulla governance di Mediobanca. Dopo che l’accordo tra Piazzetta Cuccia e Delfin è saltato, sembra che questa sia l’unica opzione rimasta. Tuttavia, la strada per un accordo si sta facendo sempre più stretta e il tempo sta scadendo. È fondamentale trovare la persona giusta per ricoprire il ruolo di presidente e soddisfare le richieste di Delfin. Solo il tempo dirà come si evolverà questa situazione e quale sarà il futuro della banca.
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