Mediobanca e composizione del Cda: aggiornamenti e progressi
Il patto di consultazione di Mediobanca ha dato il suo appoggio alla lista del consiglio di amministrazione durante una riunione dei soci. Questo patto detiene complessivamente il 10,85% del capitale della banca. L’appoggio alla lista è stato motivato dal giudizio positivo sul management, sui conti dell’istituto e sul piano One Brand One Culture, che si ritiene sia la strategia giusta per creare valore.
Nel frattempo, ci si avvicina alla scadenza del 3 ottobre per la presentazione delle liste di minoranza. L’attenzione è focalizzata sulle mosse di Delfin, la cassaforte degli eredi di Leonardo Del Vecchio, dopo il fallimento dell’accordo per una lista condivisa. Si prevede che Delfin presenterà una lista di cinque nomi, una scelta considerata più moderata rispetto a una lista di sette nomi che potrebbe causare divisioni nel consiglio di amministrazione. Nel frattempo, Caltagirone ha formalmente respinto la proposta di Mediobanca in una lettera, sottolineando che il gruppo è un socio stabile e non un fondo attivista interessato solo al breve periodo.