“Meloni analizza il “modello Ruanda” sull’immigrazione e preoccupazioni per la crisi in Egitto”
Anche noi potremmo prendere esempio dal governo inglese, ma sembra che non sia nei nostri piani. Tuttavia, non sarebbe male approfondire la questione, al di là delle interpretazioni dei media. Rishi Sunak, quando ha incontrato Giorgia Meloni a Downing Street, ha mostrato interesse per l’accordo con il Ruanda e ha suggerito di studiare le ragioni di successo di questo paese. Così, Meloni ha fatto in modo che le loro agende si incrociassero e ha incontrato il presidente ruandese Paul Kagame, anche se ha dovuto disertare il Consiglio di sicurezza con Volodymyr Zelensky.
Durante l’incontro, Meloni ha discusso di sviluppo e cybersecurity, prospettando un rafforzamento dei legami diplomatici. Secondo fonti da Palazzo Chigi, l’immigrazione è stata solo un punto di discussione marginale. Tuttavia, questo dettaglio non va sottovalutato. Quando si parla di migranti, il Ruanda richiama immediatamente gli accordi con il Regno Unito. Anche se questi accordi non sono mai stati pienamente attuati e sono stati oggetto di critiche da parte della Corte d’appello inglese, hanno segnato un prima e un dopo nell’immaginario europeo.
Il progetto di dirottare i migranti in attesa di risposta sulle loro richieste d’asilo al Regno Unito in Rwanda, con la possibilità di lasciarli lì anche dopo l’accettazione della richiesta, è ancora presente. E ora anche Meloni sta pensando a questa possibilità?