Meloni trionfa nelle controversie su migranti e Ong: Fdi oltre il 29%, calo per Conte, Schlein e Salvini – Il sondaggio

A handout photo made available by the Chigi Palace Press Office shows Italian Prime Minister Giorgia Meloni during the 10th Summit of the Leaders of the Southern Countries of the European Union, in Valletta, Malta, 29 September 2023. The EU-Med9 meeting brings together the leaders or representatives of Spain, Portugal, France, Italy, Greece, Malta, Cyprus, Slovenia and Croatia. ANSA/ CHIGI PALACE PRESS OFFICE/ FILIPPO ATTILI +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++ NPK +++

Secondo un recente sondaggio condotto da Swg per il TgLa7, l’immigrazione è considerato il dossier più importante per gli italiani in questo momento, superando la guerra in Ucraina e la legge di bilancio. Quasi la metà dei cittadini (48%) ritiene dannoso l’operato delle ONG nel Mediterraneo, in quanto stimolerebbero i migranti a attraversare il mare per raggiungere l’Italia. Questo atteggiamento è più diffuso tra gli elettori dei partiti di maggioranza (66%) e meno tra chi vota per le forze politiche all’opposizione (29%). Al contrario, il 36% degli italiani ritiene che il lavoro delle ONG sia utile, mentre il 16% non lo considera né utile né dannoso.

Inoltre, sembra che l’approccio del governo sul tema dell’immigrazione stia premiando il partito di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia, che questa settimana ha registrato un aumento dello 0,4% nel sondaggio Swg-TgLa7, arrivando al 29,1%. Al contrario, le opposizioni sono state penalizzate, con il Partito Democratico che scende dal 19,8% al 19,5% e il Movimento 5 Stelle che passa dal 16,9% al 16,7%. Anche la Lega di Matteo Salvini, pur essendo stato un tempo uno dei partiti più forti sull’immigrazione, ha perso lo 0,3% delle preferenze e si attesta al 9,8%. Il consenso per Forza Italia rimane stabile al 6,5%, mentre crescono leggermente Azione (3,8%) e Verdi-Sinistra Italiana (3,2%).

Per quanto riguarda la guerra in Ucraina, la percentuale di italiani che ritiene giusto inviare armi a Kiev è diminuita dal 51% di aprile al 47% attuale. Il 32% degli italiani vorrebbe che il governo smettesse di inviare armi, mentre il 21% preferisce non esprimersi. Tra coloro che ritengono giusto inviare armi all’Ucraina, il 28% chiede anche di fare pressione per i negoziati di pace, anche a costo di far perdere parte del territorio al governo di Kiev. Solo il 19% degli italiani chiede di continuare a inviare armi fino a quando la Russia sarà sconfitta.

Questo sondaggio evidenzia l’importanza dell’immigrazione come questione politica per gli italiani e l’impatto che il dibattito su questo tema ha sulle preferenze elettorali. Allo stesso tempo, mostra una diminuzione del sostegno degli italiani all’invio di armi in Ucraina.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Occhioche.it -Ktp.Agency - Copyright 2024 © Tutti i diritti riservati. Giornale Online di Notizie di KTP.agency | Email: info@ktp.agency | CoverNews by AF themes.