“Meloni: un piano Mattei europeo potrebbe essere la soluzione. Intervista a Minniti”
L’ex ministro dell’Interno Marco Minniti ha sottolineato l’importante ruolo che l’Italia ha nel connettere l’Europa e l’Africa, definendolo un compito storico-politico. Secondo Minniti, è necessario che l’Italia stringa un patto per l’immigrazione legale con gli stati africani e l’ONU. Inoltre, ha criticato il governo per la gestione dei Centri di permanenza temporanea (CPR), sostenendo che la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, non vuole che l’Italia diventi l’hotspot dell’Europa, ma che allungando le permanenze nei CPR ci sia il rischio che ciò accada.
Minniti ha sottolineato l’importanza del prossimo Consiglio europeo straordinario di Granada, che si terrà il 6 ottobre, e ha invitato l’Italia a presentare un piano europeo per la stabilizzazione, lo sviluppo e la prosperità dell’Africa, definendolo un piano simile a quello del defunto Enrico Mattei. Minniti, attualmente presidente della Fondazione Med-Or che si occupa della collaborazione tra Leonardo e i paesi del Mediterraneo allargato, dal Sahel al corno d’Africa, sta osservando attentamente le mosse del governo riguardo alla crisi migratoria.
Nell’ultimo periodo si sono verificate una serie di eventi che hanno contribuito a creare una situazione di instabilità: ci sono stati colpi di stato in Niger e Gabon, una guerra in Sudan, un conflitto tra la giunta militare del Mali e le tribù Tuareg e crisi umanitarie in Marocco e in Cirenaica, dove un’alluvione ha causato la morte di oltre 11 mila persone e ha costretto oltre 45 mila persone a lasciare la regione di Derna.
Minniti evidenzia l’urgenza di affrontare questa crisi migratoria in modo strategico e collaborativo, lavorando insieme agli stati africani e all’ONU per trovare soluzioni durature. L’Italia, con il suo ruolo di ponte tra Europa e Africa, ha la responsabilità di guidare questo processo e di contribuire alla stabilità e al benessere dell’Africa.