“Messina Denaro: L’impatto che avrebbe avuto se avesse parlato”
Matteo Messina Denaro, uno dei boss mafiosi più ricercati in Italia, ha giocato un ruolo complesso fino alla sua morte. Secondo il Procuratore capo di Trapani, Gabriele Paci, se Messina Denaro avesse parlato, avrebbe rivelato segreti esplosivi. Il procuratore afferma che il boss mafioso ha cambiato atteggiamento a seconda di chi comandava, passando dalla guerra agli affari quando Totò Riina è stato arrestato e Bernardo Provenzano ha preso il suo posto. Messina Denaro ha fatto carriera grazie al sostegno di Riina e dei rapporti di suo padre con ambienti massonici devianti. Riina si sentiva tradito dal suo pupillo e lo criticava per pensare solo agli affari e non ai problemi del capo. Il procuratore sottolinea che l’importanza di Messina Denaro si può capire dal suo contatto con Saro Naimo, un ex mafioso di alto livello che ha collaborato con i magistrati. Riina aveva detto a Naimo di parlare con Messina Denaro se gli fosse successo qualcosa, confermando il suo ruolo di successore non ufficiale. Naimo era stato incaricato da Messina Denaro di portare negli Stati Uniti la richiesta di indipendenza della Sicilia. Nel 1993, Messina Denaro e Leoluca Bagarella avevano sperato di ottenere l’indipendenza con l’aiuto degli Stati Uniti attraverso il movimento politico Sicilia Libera. Questa storia è emersa durante le indagini per la cattura di Messina Denaro. Naimo è stato interrogato nel 2018 al processo per la strage di via D’Amelio e ha confermato la richiesta di Messina Denaro. Il boss mafioso aveva presentato Naimo a Riina e aveva chiesto al suo nuovo alleato di aiutarlo. Questo è solo uno dei misteri che Messina Denaro porterà con sé nella tomba.