Migranti 16enni inclusi nei centri ordinari: la bozza del decreto legge
Il nuovo decreto migranti, che sarà discusso domani dal Consiglio dei ministri, prevede alcune importanti novità riguardo all’accoglienza dei minori e alle espulsioni. In caso di momentanea indisponibilità di strutture ricettive per migranti minorenni, il prefetto può decidere di accogliere temporaneamente i minori di almeno sedici anni in una sezione dedicata nei centri ordinari, per un periodo massimo di novanta giorni. Questa misura mira a garantire una soluzione provvisoria per i giovani migranti in attesa di un alloggio più adeguato.
Inoltre, il decreto prevede che, nel caso in cui uno straniero sia condannato per il reato di falsa attestazione della propria età, la pena potrà essere sostituita dall’espulsione dal territorio italiano. Questo vuole essere un deterrente per chi cerca di ottenere dei vantaggi attraverso la menzogna riguardo alla propria età.
Un’altra importante novità riguarda le espulsioni per “gravi motivi di sicurezza”. Il decreto facilita le procedure di espulsione per coloro che costituiscono una minaccia per la sicurezza pubblica. Inoltre, il Ministero dell’Interno potrà chiedere l’aiuto della Guardia Costiera negli hotspot in caso di arrivi consistenti e ravvicinati di migranti provenienti dalle rotte marittime del Mediterraneo.
Queste misure sono state pensate per garantire una gestione più efficace dell’immigrazione e per tutelare la sicurezza del territorio nazionale. Il governo si impegna ad affrontare la questione migratoria in modo responsabile e a trovare soluzioni adeguate per tutti gli attori coinvolti.