Migranti a Lampedusa: Schlein critica Meloni e Salvini per la loro durezza
Il governo attuale, in una competizione per vedere chi è più severo tra Meloni e Salvini, ha adottato un decreto che va contro ciò che sarebbe necessario per la gestione dei diritti fondamentali dei migranti e dei richiedenti asilo. Questo decreto rende più difficile salvare vite in mare e blocca le navi che potrebbero aiutare a salvare più persone. Queste sono le parole di Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, in una giornata segnata dagli sbarchi di migranti a Lampedusa.
Il decreto Meloni smantella l’accoglienza diffusa e non tiene conto delle grandi difficoltà dei territori. Ciò di cui abbiamo bisogno sono risorse e una regia nazionale sull’accoglienza diffusa. Il governo non può ignorare la situazione, è il momento di agire, ha aggiunto la segretaria del Partito Democratico.
Il dramma di questi giorni a Lampedusa dimostra il fallimento delle politiche di esternalizzazione di questo governo. Nonostante il tentativo di fare un accordo cinico con un Paese che non garantisce i diritti democratici, abbiamo registrato un aumento del 60% degli sbarchi. Abbiamo visto il fallimento della mediazione di Giorgia Meloni con i suoi alleati nazionalisti ungheresi e polacchi. Non solo protesta per la mancanza di solidarietà sull’accoglienza, ma sostiene che loro hanno ragione. Sono campioni nel cercare di scaricare le proprie responsabilità, invocando un complotto internazionale per nascondere la verità, ha affermato Schlein.
Noi continueremo a lottare per una condivisione equa e solidale dell’accoglienza tra tutti i Paesi europei. Vogliamo aprire vie legali e sicure per l’accesso e creare corridoi umanitari verso i Paesi europei, in modo che Lampedusa non sia lasciata sola. Vogliamo anche una Mare Nostrum europea, ha concluso Schlein.
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