Migranti: il confronto acceso tra Conte e Schlein scuote M5S e Pd
Le elezioni europee finora sembravano favorire il centrodestra, con le recenti tensioni tra Giorgia Meloni e i suoi alleati sull’immigrazione. Ma da martedì sera anche le opposizioni entrano in gioco. Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha aperto il dibattito parlando proprio di migranti. Durante un’intervista televisiva, ha affermato che un’alleanza strutturale con il Partito Democratico non è possibile a causa dei punti di divergenza, come l’immigrazione. Il Pd è per l’accoglienza indiscriminata, mentre noi siamo per una “terza via”.
La risposta non si è fatta attendere e la parlamentare del Pd, Elly Schlein, ha dichiarato che Conte non ha letto le proposte del Pd sull’immigrazione e che siamo in campagna elettorale. La segreteria del Pd ha risposto in modo freddo, ma tra i parlamentari dem i toni erano piuttosto accesi.
Il senatore Alessandro Alfieri ha definito le parole di Conte come “sparate populiste” e ha consigliato un linguaggio più prudente. Il Pd è per governare i fenomeni complessi legati ai flussi migratori e aiutare i sindaci sul territorio. Non servono dichiarazioni populiste.
La prossima settimana si aprirà la festa dell’Unità di Agrigento a Lampedusa e potrebbe esserci la presenza di Schlein. Conte, invece, è stato sull’isola e ha ribadito le sue valutazioni: l’accoglienza indiscriminata equivale alla non accoglienza. Con questi numeri non siamo in grado di tutelare la dignità e i diritti fondamentali di queste persone. Dobbiamo offrire loro un’accoglienza dignitosa e lavorare sull’integrazione.
Schlein non ha risposto alle dichiarazioni di Conte e si è concentrata sulla presentazione delle proposte del Pd contro il caro-vita e la manovra. Nel frattempo, però, il Pd ha subito un’altro abbandono, quello di Rosa Maria Di Giorgi, ex-vicepresidente del Senato, che passa a Italia Viva.
In conclusione, le elezioni europee si stanno facendo sempre più interessanti, con le opposizioni che entrano in campo e le tensioni che aumentano tra i partiti.