Migranti: Tragico incidente a Lampedusa, neonato di 5 mesi muore in un naufragio
Un tragico incidente ha colpito l’isola di Lampedusa durante lo sbarco di un gruppo di migranti. Un neonato di soli 5 mesi è morto dopo essere finito in acqua durante le caotiche operazioni di approdo. La tragedia è avvenuta alle 4,18 del mattino, quando la motovedetta della Guardia costiera stava soccorrendo 46 migranti. Durante l’operazione, diverse persone sono finite in acqua, ma sono state tutte recuperate, tranne il piccolo neonato. Il corpo del bambino è stato portato alla camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana, mentre la madre si trova all’hotspot di contrada Imbriacola. La polizia ha richiesto un supporto psicologico per la donna. La Capitaneria di porto sta indagando sull’accaduto.
È importante sottolineare che la tragedia non si è verificata durante lo sbarco a Lampedusa, ma poco prima dell’arrivo dei soccorsi. La barca su cui viaggiavano i migranti si è rovesciata durante la navigazione, poco prima che la motovedetta della Guardia costiera arrivasse per salvarli. Tutte le persone finite in acqua sono state recuperate tranne il neonato di 5 mesi.
Questa tragedia si aggiunge alla già difficile situazione che si sta vivendo a Lampedusa. Ieri sono stati registrati numeri record di arrivi di migranti, con 110 approdi e un totale di 5.112 persone. Dalla mezzanotte ad oggi, sono arrivati altri 23 barchini con quasi mille persone a bordo. Al momento, al molo commerciale, ci sono decine e decine di migranti, giunti con diverse imbarcazioni, tutti ammassati. Gli operatori di soccorso e le forze dell’ordine sono allo stremo delle forze, con segnalazioni di altre barche in viaggio e migranti già sbarcati sulla terraferma.
È fondamentale che vengano prese misure urgenti per affrontare questa emergenza umanitaria. Le autorità devono garantire un supporto adeguato ai migranti che arrivano sull’isola, assicurando loro condizioni di accoglienza dignitose e accesso a servizi essenziali come assistenza medica e supporto psicologico. È altrettanto importante rafforzare i controlli alle frontiere per prevenire il traffico di esseri umani e garantire la sicurezza di tutti.
Lampedusa si trova di fronte a una sfida enorme, ma è fondamentale che tutti si uniscano per affrontarla. La solidarietà e la collaborazione tra le istituzioni, le organizzazioni umanitarie e la comunità locale sono essenziali per garantire la protezione e l’assistenza ai migranti che arrivano sull’isola. Solo lavorando insieme sarà possibile trovare soluzioni a lungo termine per gestire questa crisi e garantire un futuro migliore per tutti.
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