Ministri degli Esteri dell’UE si riuniscono a Kiev per rafforzare il sostegno all’Ucraina
I ministri degli Esteri dell’Unione Europea si sono riuniti oggi a Kiev per la prima volta al di fuori del territorio dell’Unione. La riunione informale del Consiglio degli Affari Esteri, dal grande valore simbolico, è stata annunciata dall’Alto Rappresentante Josep Borrell. Tutti e 27 gli Stati membri dell’Unione partecipano, con 23 ministri degli Esteri e altri 4 rappresentanti di livello inferiore. Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha definito l’incontro come un evento storico, poiché per la prima volta il Consiglio si riunisce al di fuori dei confini attuali dell’UE, ma all’interno dei futuri confini dell’UE. Questo dimostra il continuo sostegno dell’UE all’Ucraina. Il commissario all’Allargamento, Oliver Varhelyi, ha annunciato che la Commissione presenterà a novembre il primo rapporto scritto sui progressi dell’Ucraina verso l’adesione all’UE. L’Alto Rappresentante Borrell ha precisato che si tratta di una riunione informale, poiché si tiene al di fuori dei confini dell’Unione, e non mira a prendere decisioni concrete. La guerra in Ucraina rappresenta una minaccia esistenziale per l’Europa. Durante l’incontro, i ministri hanno espresso il loro sostegno all’Ucraina e hanno sottolineato l’importanza di mantenere la pressione sulla Russia attraverso sanzioni. Nonostante alcuni segnali di stanchezza nel sostegno a Kiev, i ministri hanno assicurato che l’Europa continuerà a sostenere l’Ucraina. Lo spettro di un disimpegno degli Stati Uniti è stato respinto dai ministri europei, che hanno dichiarato che gli Stati Uniti continueranno a sostenere l’Ucraina. La posta in gioco non riguarda solo l’Ucraina, ma anche la difesa dell’ordine internazionale basato sulle regole e la sicurezza di tutti. I ministri hanno sottolineato l’importanza di vincere in Ucraina per evitare ulteriori instabilità in altre regioni.
