Mourinho di Roma: “La finale dell’Europa League non è stata una sconfitta”
L’allenatore della Roma, José Mourinho, ha dichiarato in conferenza stampa che la finale dell’Europa League a Budapest non è stata persa. Ogni volta che gliene parleranno, continuerà a ribadire che non l’hanno persa. Tuttavia, ora si riparte da zero e l’obiettivo principale è qualificarsi per la prossima fase. Mourinho ha sottolineato che l’anno scorso hanno iniziato con una sconfitta, che ha creato complicazioni e li ha costretti a giocare i playoff. Pertanto, vincere il girone sarebbe molto importante.
L’allenatore ha poi espresso rispetto per tutti gli avversari e ha ricordato le sconfitte subite in passato. Due anni fa hanno perso 6-1 una partita che avrebbero dovuto vincere e l’anno scorso hanno perso nella prima partita del girone contro il Ludogorets. Mourinho ha sottolineato che giocare in trasferta in Europa non è mai facile e che affronteranno un avversario motivato e con una storia importante, visto che lo Sheriff ha compiuto imprese incredibili in Champions League. Pertanto, non sarà una partita facile e la Roma dovrà affrontarla con una squadra forte.
L’allenatore ha deciso di non rivelare la formazione per la partita, ma ha annunciato che Karsdorp giocherà e ha spiegato che senza Smalling il quarto difensore sarà Celik, quindi ha bisogno di avere un difensore in panchina. Mourinho ha rivelato che giocheranno anche Llorente, Mancini e N’Dicka. Riguardo all’attacco, non ha rivelato chi giocherà, ma ha detto che preferisce giocare con due attaccanti, di cui uno più creativo, quando si tratta di questioni strategiche.