Murales dedicato all’orsa Amarena e i suoi cuccioli a Cansano
Un nuovo murales dedicato all’orsa Amarena e ai suoi cuccioli è stato realizzato a Cansano, un piccolo centro in provincia dell’Aquila. L’opera è stata progettata e realizzata dall’artista Nicola Di Totto e si trova all’esterno dell’abitazione della famiglia Colantonio. La comunità locale, attraverso un comunicato ufficiale, ha voluto ringraziare l’amministrazione comunale per aver reso possibile la realizzazione di questo murales.
L’orso Amarena è diventato famoso dopo essere stato ucciso da un macellaio a San Benedetto dei Marsi, vicino all’Aquila. Nel murales, Amarena è ritratta insieme ai suoi due cuccioli, che sono stati avvistati di recente dai guardiaparco del Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise mentre erano alla ricerca di cibo. Questo particolare ha suscitato grande interesse nella comunità locale e ha fatto sì che l’opera d’arte diventasse un simbolo di speranza e protezione per gli orsi presenti nella zona.
Il murales è stato collocato in uno dei luoghi più suggestivi di Cansano e ha dato un nuovo aspetto all’accesso al centro storico. Grazie a questa opera, il paesaggio urbano è stato arricchito e valorizzato, creando un’atmosfera accogliente e affascinante per i residenti e i visitatori. La popolazione locale ha accolto con entusiasmo questa iniziativa, che ha contribuito a promuovere la bellezza naturale della zona e a sensibilizzare le persone sull’importanza della conservazione degli orsi e del loro habitat.
Il murales dedicato ad Amarena e ai suoi cuccioli rappresenta un omaggio alla loro vita e un invito a proteggere e rispettare tutte le forme di vita selvatica. La comunità di Cansano si impegna a preservare l’ambiente naturale e a promuovere la coesistenza pacifica tra gli esseri umani e gli animali. Questa opera d’arte non solo rende omaggio a una storia triste, ma anche ispira speranza e riflessione sulla necessità di tutelare la fauna selvatica e il nostro patrimonio naturale.