Musumeci: L’Italia abbandonata nella solitudine ipocrita dei migranti
TOPSHOT - Migrants wrap themselves in survival blankets as they wait on the Italian island of Lampedusa, on September 13, 2023. Over 6.000 migrants arrived on the Italian island of Lampedusa in the last 36 hours, according to the Italian Red Cross. Police started to move some of the migrants to Sicily by ferry and plane. (Photo by Alessandro SERRANO / AFP)
L’Italia si trova in una situazione difficile, circondata da ipocriti che voltano le spalle quando arrivano le difficoltà. Questo è quanto ha affermato il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci durante il primo forum Risorsa mare a Trieste. Musumeci ha espresso la speranza che l’Europa finalmente si renda conto che il fenomeno migratorio non può essere ignorato e che deve essere affrontato non solo dall’Unione europea.
Musumeci ha sottolineato che a Lampedusa sono stati fatti tutti gli sforzi possibili per affrontare la situazione. Ha ribadito che il problema non è salvare le persone in mare, cosa che va fatta sempre e ovunque, ma evitare che partano imbarcazioni e barche, sottraendole alla mafia degli scafisti.
L’Italia ha bisogno di centinaia di migliaia di lavoratori, ma devono arrivare legalmente attraverso flussi controllati dagli stati membri. La Sicilia, essendo il primo punto di arrivo in Europa nel Mediterraneo, è quella che soffre maggiormente a causa di questa tragedia, che mette in difficoltà non solo le strutture dello Stato, ma anche le comunità locali.
In conclusione, l’Italia si sente sola e abbandonata in Europa, mentre affronta il problema dell’immigrazione. Musumeci ha sottolineato che è necessario affrontare il fenomeno migratorio in modo responsabile e coordinato, coinvolgendo tutti gli stati membri. Spera che l’Europa si renda finalmente conto dell’importanza di questa questione e agisca di conseguenza.
Queste dichiarazioni del ministro Musumeci sono state fatte durante il primo forum Risorsa mare a Trieste. L’Italia si trova in una situazione difficile a causa dell’immigrazione e si sente abbandonata dagli altri paesi europei. Musumeci ha sottolineato l’importanza di affrontare il fenomeno migratorio in modo responsabile e di evitare che le persone partano in imbarcazioni controllate dalla mafia degli scafisti. L’Italia ha bisogno di lavoratori, ma devono arrivare legalmente attraverso flussi controllati dagli stati membri. La Sicilia è quella che soffre di più a causa di questa situazione, mettendo a dura prova le strutture dello Stato e le comunità locali. Musumeci spera che l’Europa si renda finalmente conto di questa situazione e agisca di conseguenza.
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