“Nas scoprono 118 violazioni in 413 centri sportivi: 7 chiusi”
I militari dei 12 Nuclei Antisofisticazione e Sanità (NAS) dell’Italia centrale hanno effettuato una serie di controlli mirati presso centri sportivi, palestre, piscine e ambulatori in 4 regioni italiane. Questi controlli sono stati effettuati per verificare il rispetto delle normative sul rilascio dei certificati medici per l’attività sportiva. Complessivamente, sono stati ispezionati 413 centri sportivi e sono state riscontrate violazioni in 118 di essi, pari al 28% degli obiettivi ispezionati.
Sette dei centri sportivi sono stati sospesi immediatamente a causa di gravi irregolarità riscontrate. Queste irregolarità includono l’assenza di un defibrillatore, che è obbligatorio per l’attività sportiva, l’attivazione di ambulatori all’interno delle palestre senza le autorizzazioni necessarie e il rilascio di certificati medici da parte di medici non autorizzati.
In altri sette casi, i militari hanno richiesto la sospensione delle attività a causa di non conformità riscontrate. Attualmente, queste richieste sono ancora in fase di valutazione. Complessivamente, sono state segnalate 81 persone alle autorità amministrative e 9 persone sono state deferite alle autorità giudiziarie.
Le violazioni contestate, sia penali che amministrative, ammontano a un totale di 176.000 euro. Queste azioni sono state svolte nell’ambito di un servizio coordinato dal Gruppo Carabinieri per la tutela della salute di Roma, che si è svolto nella seconda metà di settembre. L’obiettivo principale di questi controlli era garantire che i centri sportivi rispettino le normative vigenti per la sicurezza e la salute dei praticanti di attività sportive non agonistiche.