Nina Moric indignata per l’intervista di Corona a Belve: “Una cattiveria senza precedenti”
La reazione di Nina Moric alle parole di Fabrizio Corona non si è fatta attendere. Durante un’intervista al programma “Belve” condotto da Francesca Fagnani su Rai Due, l’ex paparazzo ha confessato che il loro figlio Carlos, di 21 anni, soffre di una malattia genetica e avrà sempre bisogno di assistenza. Quando gli è stato chiesto della madre, Corona ha risposto in modo brusco, dicendo che non la vede mai e che non può colpevolizzarla o odiarla.
Nina Moric non ha preso bene queste dichiarazioni e ha pubblicato su Instagram ciò che l’ex marito ha detto su di lei, commentando con una serie di massime per attaccare Corona. Ha scritto: “Ripaga il bene con il bene, restituisci il male con la giustizia! Le circostanze possono cambiare in qualsiasi momento. Non svalutare né ferire nessuno. Alcune persone hanno più spinta di altre. Ma quando dico che la responsabilità spetta al pubblico, lo dico in senso morale ed etico!”.
Nina Moric ha anche menzionato una causa legale in corso, dicendo che Corona ha richiesto una condanna di tre anni nei suoi confronti e che l’udienza si terrà il 23 novembre. Nonostante tutto, la modella croata sembra determinata a combattere.
È interessante notare che dopo essere uscito di prigione, Corona si era riavvicinato a Nina Moric. Nel 2018, si parlò addirittura di un possibile ritorno di fiamma, ma in realtà non c’è stato un vero riavvicinamento romantico. Tuttavia, i due trascorrevano molto tempo insieme per il bene del loro figlio Carlos. Poi qualcosa è cambiato e da mesi Carlos non vede più la madre, ma vive con il padre.
Non è chiaro quale sia il motivo per cui il ragazzo ha scelto di vivere con il padre anziché con la madre. Corona ha spiegato durante l’intervista che Carlos soffre di problemi psicologici causati da una malattia genetica e che avrà bisogno di assistenza per tutta la vita. Ha assicurato che ha provveduto a tutto il necessario per il benessere del figlio anche dopo la sua dipartita.
Questa situazione delicata continua a evolversi e non è ancora chiaro come si risolverà.
