Nuove opportunità per la ricarica del motorino sul posto di lavoro
Un operaio è stato licenziato per aver ricaricato la batteria del suo motorino utilizzando l’elettricità dell’azienda in cui lavorava. L’uomo, di 50 anni e di origine indiana, ha affermato di aver utilizzato solo “25 centesimi” di energia elettrica. Tuttavia, l’azienda, la Novella Bio di Trescore (Bergamo), ha sostenuto che si tratta di un furto e che l’operaio aveva già ricevuto divieto di ricaricare la batteria in passato. L’udienza si è svolta il 12 settembre davanti al Giudice del Lavoro di Bergamo. Durante l’udienza, i difensori dell’operaio hanno ipotizzato che il licenziamento fosse una rappresaglia per la sua attività sindacale come rappresentante aziendale della Cub. L’azienda sostiene che il furto sia avvenuto più volte.