Nuove ricerche sulla Sla offrono speranza per le malattie rare, secondo Fontana (Nemo)
Oggi è un giorno molto importante per noi perché, grazie a questo evento, stiamo aprendo uno spazio per la ricerca scientifica all’interno del centro clinico Nemo di Gussago. Vogliamo rendere concreto il concetto di speranza e lo stiamo facendo insieme ai cittadini di Brescia, che dimostrano sempre solidarietà e attenzione. Siamo felici e grati a questa città.
I Centri clinici Nemo sono dedicati esclusivamente alle persone con malattie neuromuscolari, offrendo un’assistenza multidisciplinare che affronta tutte le problematiche cliniche in un unico luogo. Vivere in un ambiente solidale e attento aiuta le famiglie che affrontano complessità neuromuscolari a superare le difficoltà e il senso di solitudine. Credo che questa comunità possa fare la differenza anche per coloro che vivono una grave disabilità, come spesso accade a chi viene colpito da malattie neuromuscolari.
Per la prima volta in 16 anni, la giornata nazionale della Sclerosi laterale amiotrofica (Sla) ha avuto un’anteprima a Brescia, con l’evento ‘Baci per Nemo’. Questa manifestazione coinvolge i cocktail bar e i ristoranti esclusivi di Piazza Arnaldo, oltre ai locali notturni della città, che devolveranno il ricavato delle bevande in beneficenza a favore dell’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica (Aisla). I fondi verranno destinati al Centro clinico Nemo per la realizzazione di un’area di ricerca. La Giornata nazionale Sla è nata per ricordare il primo sit-in dei malati di Sla ed è una straordinaria maratona di eventi che coinvolge l’intero paese il 17 settembre. Promuove i diritti delle persone affette da questa malattia, la ricerca scientifica e l’assistenza, sotto l’Alto patronato del presidente della Repubblica.