“Nuovo centro di ricerca ambientale nell’area protetta di Tavolara, dichiara Barbaro”
Nell’Area Marina Protetta Tavolara – Punta Coda Cavallo verrà creato un Polo sulla Biodiversità per accogliere e formare giovani talenti, grazie alla collaborazione dell’Università e di partners locali, nazionali e internazionali. Il Polo comprenderà due edifici, spazi esterni e un accesso diretto al mare. L’obiettivo è quello di aumentare la protezione della biodiversità, con una maggiore consapevolezza del legame tra l’uomo e l’ambiente. Durante una conferenza, il presidente dell’Area Marina Protetta, Massimo Canu, ha spiegato che si punta ad una maggiore attenzione verso l’educazione e la formazione dei giovani e degli adulti. Alla conferenza era presente anche il Sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza energetica, Claudio Barbaro, che ha sottolineato l’importanza della ricerca per arricchire le conoscenze e proteggere gli ecosistemi unici del mondo. Canu ha anche evidenziato che il MASE sta per avviare una serie di progetti innovativi per valorizzare le aree protette. Alla conferenza erano presenti anche rappresentanti della Capitaneria di Porto, dei Carabinieri Tutela dell’Ambiente, della Guardia di Finanza e dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna. Canu ha inoltre sottolineato i progressi fatti dall’Ente, come la messa in sicurezza contabile e amministrativa, la modifica dello Statuto per una maggiore democraticità del Consorzio, la firma di una nuova Convenzione con l’AMP e l’avvio dell’acquisizione di due nuovi immobili. L’obiettivo è valorizzare ciò che già esiste, aumentando la trasparenza dei processi gestionali e la protezione della biodiversità.