Nuovo direttore dell’Iss: Bellantone assume il comando
L’Istituto superiore di sanità sta vivendo un cambio ai vertici. Silvio Brusaferro, che ha guidato l’organo tecnico-scientifico del Servizio sanitario nazionale durante gli anni del Covid-19, sta lasciando il suo incarico. Al suo posto arriva Rocco Bellantone, un esperto di Chirurgia endocrina e dell’obesità presso il Gemelli, che è anche stato preside della Facoltà di Medicina. Oggi è l’ultimo giorno di presidenza per Brusaferro, e il ministro della Salute Orazio Schillaci ha proposto Bellantone come suo successore. La nomina dovrà essere confermata dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Bellantone, nato nel 1953, è un professore di 70 anni che ha recentemente terminato il suo mandato all’Università Cattolica, dove ha guidato la Facoltà di Medicina e Chirurgia. Questa nomina segna un ritorno dell’università milanese a un ruolo di primo piano all’Istituto superiore di sanità, dopo l’esperienza di Walter Ricciardi. Bellantone può anche vantare una parentela importante, in quanto suo cugino è Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario alla presidenza del Consiglio. La nomina di Bellantone sarà ufficializzata con un Dpcm della presidente del Consiglio.
Come abbiamo riportato in precedenza, Fazzolari ha sempre puntato a ottenere questa importante carica sanitaria per un professore di valore, che è anche suo parente. Bellantone era stato considerato come possibile ministro della Sanità durante la formazione del governo Meloni. In una recente intervista radiofonica, Bellantone ha dichiarato di aver incontrato Meloni e di averla votata. La madre di Fazzolari porta lo stesso cognome di Bellantone, e il padre del professore ha militato nell’Msi.
La nomina del nuovo presidente dell’Istituto superiore di sanità è molto ambita dai partiti della maggioranza. Fazzolari, che ha gestito il dossier partecipate e ha accettato un compromesso con Fi-Lega su Enel, vuole ottenere questa nomina che ha un significato simbolico per FdI. L’Istituto superiore di sanità è stato fondamentale nella gestione della pandemia ed è stato criticato più volte per la sua linea rigorista dalla premier. Bellantone, durante un’altra intervista radiofonica, ha espresso pareri contrastanti sull’operato dell’ex ministro Roberto Speranza. Ha affermato di non essere d’accordo su molte cose, ma ha anche elogiato alcune decisioni prese.
Il Foglio ha contattato Bellantone per avere un commento sulla sua possibile nomina. Il professore ha risposto con garbo, dicendo di essere lusingato dall’idea e che è già stato coinvolto in precedenti selezioni. Ha sottolineato che il suo nome è apprezzato sia dalla destra che dalla sinistra e che ridurre la sua carriera a un cognome non è corretto. Fazzolari desidera che quando si parli di Bellantone si faccia riferimento al suo titolo accademico. La nomina sarà a discrezione del governo e non sarebbe un abuso di potere se gli alleati concordano. Non è giusto, secondo Fazzolari, ridurre questa nomina a una questione di parentela.
In conclusione, l’Istituto superiore di sanità sta vivendo un cambio ai vertici, con Rocco Bellantone che sostituirà Silvio Brusaferro come presidente. Bellantone è un professore di Medicina con una vasta esperienza e una parentela importante. La nomina sarà ufficializzata dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
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