Ombudsman: Impegno per le sfide emergenti del Difensore Civico
Si è appena conclusa a Roma la conferenza internazionale degli Ombudsman, i Difensori Civici, che ha riunito rappresentanti governativi, esperti e accademici provenienti da tutto il mondo. L’evento, dal titolo ‘Il ruolo dell’Ombudsman nel mondo: tra realtà e possibilità’, si è svolto presso la Camera dei Deputati ed è stato un momento cruciale di discussione e riflessione sui temi della difesa civica e dei diritti umani.
La conferenza, promossa da Marino Fardelli, presidente del Coordinamento Nazionale dei Difensori civici italiani e Difensore Civico della Regione Lazio, in collaborazione con il Consiglio regionale del Lazio, ha visto la partecipazione di circa 250 ospiti. Durante due intense giornate, i difensori civici hanno avuto l’opportunità di condividere esperienze e best practice, approfondendo il loro ruolo fondamentale nel garantire una governance aperta e responsabile.
I lavori sono iniziati con la presenza del vicepresidente della Camera Giorgio Mulè e del presidente del Consiglio regionale Antonello Aurigemma. Aurigemma ha ringraziato Fardelli per l’organizzazione dell’evento, confermando il supporto del Consiglio regionale alla figura del difensore civico, particolarmente importante in tempi come quelli attuali, segnati da pandemie e conflitti.
Il secondo giorno della conferenza si è concentrato sulle tematiche legate alla giustizia, all’equità e ai diritti dei cittadini. I partecipanti hanno dimostrato un forte impegno nel promuovere una società più giusta ed inclusiva.
Le quattro aree tematiche principali sono state la giustizia ambientale, la tecnologia in rapporto ai diritti umani, la diversità e l’inclusione, e le esperienze internazionali. L’obiettivo è stato quello di approfondire questi temi cruciali e promuovere un impegno continuo per affrontare le sfide emergenti e consolidare i progressi ottenuti.
Questa conferenza ha confermato l’importanza della cooperazione internazionale nel creare un mondo in cui tutti possano godere dei propri diritti fondamentali. È stata un’occasione unica per mettere in comune le esperienze dei difensori civici provenienti da tutto il mondo e promuovere una società più equa e inclusiva.