Open Arms: fermo amministrativo e multa per i migranti: il resoconto

La Open Arms, l’organizzazione non governativa che si occupa di salvare migranti in mare, ha subito un fermo amministrativo di 20 giorni e una multa da 3 a 10mila euro. L’ong ha reso noto che il capitano della nave umanitaria e la capo missione sono stati ascoltati per oltre 6 ore dalle autorità competenti per fare una ricostruzione di quanto accaduto durante la missione di soccorso.

Sabato scorso, la Open Arms ha effettuato tre diverse operazioni di soccorso in acque internazionali. A bordo delle prime due imbarcazioni c’erano 33 e 36 persone che viaggiavano senza equipaggiamento di salvataggio e in condizioni di pericolo. Dopo aver completato i primi due soccorsi, la nave umanitaria ha ricevuto una richiesta di soccorso da parte di un velivolo di ricognizione di Sea-Watch. Si trattava di una carretta del mare sovraffollata e in pericolo. La Open Arms era l’imbarcazione più vicina e si è diretta verso il luogo segnalato.

Una volta arrivati sul posto, il team di Open Arms ha trovato un gommone sgonfio e sovraccarico con a bordo 109 persone, di cui 94 erano minori non accompagnati. I naufraghi sono stati messi in sicurezza e trasferiti a bordo della nave. Open Arms ha continuato a informare le autorità italiane in tempo reale, ma non ha ricevuto alcuna risposta.

Dopo il salvataggio, la nave si è diretta verso il porto di Genova, come inizialmente indicato dalle autorità italiane, ma successivamente è stato modificato in quello di Marina di Carrara.

Open Arms ha espresso la propria indignazione per il secondo fermo subito, sottolineando di aver solo adempiuto al proprio dovere di prestare soccorso ai naufraghi in pericolo di vita. L’ong ha ricordato che l’omissione di soccorso è un reato grave punibile dalla legge e che tutte le persone salvate erano in condizioni di estrema vulnerabilità. Molti erano ragazzi tra i 14 e i 16 anni, provati fisicamente e psicologicamente a causa del viaggio, delle violenze subite e della lontananza dalle proprie famiglie.

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