Padova: Condannata per l’omicidio della figlia, richiesta riduzione pena per cella inadeguata
Adalberto Chignoli, l’ex mediatore finanziario padovano, potrebbe essere rilasciato anticipatamente dal carcere grazie a uno sconto di pena. Sedici anni fa, nella sua abitazione all’Arcella, sparò e uccise sua figlia Camilla, di 22 anni.
Secondo la stampa locale, Chignoli, condannato in via definitiva a trent’anni, potrà lasciare il carcere di Montorio Veronese nel 2033, quando avrà 82 anni. Nel corso degli anni, ha accumulato 1.260 giorni di permessi premio. A questi si aggiungono altri 119 giorni a causa delle condizioni in cui è stato detenuto all’inizio della sua carcerazione, in una cella inferiore a 3 metri quadri nella casa circondariale Due Palazzi di Padova.
Lo Stato ha applicato il rimedio risarcitorio, come stabilito dalla Corte europea per i diritti dell’uomo, a favore del detenuto. In totale, Chignoli ha ottenuto uno sconto di 1.379 giorni, corrispondenti a 3 anni e 7 mesi in meno di reclusione.