Padre accusa pirata della strada per incidente in cui bambino cade da trattore

Un uomo di 43 anni è stato indagato per lesioni personali e simulazione di reato dopo che la sua versione dei fatti riguardo a un incidente che coinvolgeva suo figlio di 11 anni non ha convinto gli investigatori della Polizia. Secondo la sua testimonianza iniziale, il bambino era stato investito da un pirata della strada, ma le prove raccolte dalla polizia hanno smentito questa versione.

L’incidente è avvenuto il 12 luglio scorso, quando il bambino stava viaggiando senza alcuna protezione sul paraurti di un trattore guidato dal padre a velocità elevata. Purtroppo, il bambino è caduto sull’asfalto durante il tragitto. Questi dettagli sono stati riportati da ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’.

Recentemente, all’uomo sono stati notificati l’avviso di conclusione delle indagini preliminari e l’informazione di garanzia emessi dalla procura di Trani. Ciò significa che l’uomo dovrà affrontare le conseguenze legali delle sue azioni.

È importante sottolineare che viaggiare senza protezione su un veicolo in movimento può essere estremamente pericoloso, soprattutto per un bambino. I genitori devono sempre assicurarsi che i loro figli siano adeguatamente protetti e al sicuro durante i viaggi in auto o su altri mezzi di trasporto.

L’indagine della Polizia ha dimostrato che la versione iniziale dell’uomo era falsa e che ha cercato di nascondere la verità riguardo all’incidente. La simulazione di reato è un grave reato che comporta conseguenze legali significative.

È fondamentale che tutti noi siamo onesti e sinceri quando siamo coinvolti in incidenti o situazioni simili. Mentire o cercare di nascondere la verità può solo peggiorare le cose e complicare la situazione. È importante assumersi la responsabilità delle proprie azioni e affrontare le conseguenze in modo appropriato.

Inoltre, dobbiamo sempre ricordare l’importanza di garantire la sicurezza dei nostri figli. Viaggiare senza protezione su un veicolo in movimento è estremamente pericoloso e può causare gravi lesioni o persino la morte. È nostro dovere come genitori assicurarci che i nostri figli siano adeguatamente protetti e al sicuro durante i viaggi.

Infine, è importante sottolineare che le autorità competenti stanno facendo il loro lavoro per garantire che la verità venga alla luce e che chiunque sia coinvolto in azioni illegali venga punito di conseguenza. La simulazione di reato è un reato grave e non può essere tollerata.

In conclusione, l’uomo di 43 anni è stato indagato per lesioni personali e simulazione di reato dopo che la sua versione dei fatti riguardo all’incidente che coinvolgeva suo figlio di 11 anni non ha convinto gli investigatori della Polizia. È importante ricordare l’importanza di viaggiare in sicurezza e di essere onesti e sinceri nelle situazioni di questo genere.

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