Pellegrini desidera incontrare Egonu: progetti futuri dopo il nouto

Federica Pellegrini, l’ex nuotatrice italiana, ha recentemente parlato della situazione degli sport italiani in vista delle Olimpiadi di Parigi. Durante un’intervista con La Gazzetta dello Sport, ha espresso la sua opinione da atleta, affermando di non essere preoccupata. Pur riconoscendo che dall’esterno possa sembrare poco, ha sottolineato che quando si vive l’approccio sul campo, c’è abbastanza tempo per recuperare.

Quando le è stato chiesto se l’Italia potesse ottenere 40 medaglie come a Tokyo, Pellegrini ha evitato di fare previsioni, sostenendo che sono gli atleti a determinare le prospettive, non i numeri sul foglio.

Riguardo ai cambiamenti di allenatori da parte di alcuni importanti atleti italiani come Marcell Jacobs, Raffaeli e Pilato, Pellegrini ha ammesso che si tratta sempre di un rischio, ma che dipende dalle circostanze individuali. Ha sottolineato che continuare a non ottenere risultati o dover convivere con gli infortuni come è successo a Jacobs, non è facile da accettare. Tuttavia, ha anche affermato che il cambiamento può essere uno stimolo positivo e che sta accadendo anche ad altri atleti.

Pellegrini ha poi commentato l’estate di successo di Gianmarco Tamberi nell’atletica leggera, sottolineando che ha dato lustro a uno sport che ha faticato rispetto al nuoto alle Olimpiadi.

Sull’argomento della pallavolo, Pellegrini ha preferito non esprimersi sulla situazione di Paola Egonu, affermando che prima vorrebbe parlare direttamente con lei per capire cosa sia realmente successo, poiché spesso le notizie riportate dai giornali rappresentano solo una piccola parte della verità.

Infine, quando le è stato chiesto come si sente ad assistere alla preparazione degli atleti per le Olimpiadi, Pellegrini ha affermato che rivive le tensioni pre-gara che provava da atleta, ma in modo positivo. Si emoziona ancora guardando il nuoto, poiché il suo ritiro non è così lontano e le emozioni sono ancora vive.

Pellegrini ha anche parlato dei suoi nuovi progetti al di fuori del nuoto, come il suo libro, la Fede Academy e il suo ultimo progetto imprenditoriale, il Fit.fe by Fede. Ha spiegato che non ha intrapreso queste nuove avventure per nostalgia della sua carriera nel nuoto o per motivi economici, ma perché le piace mettersi alla prova e sperimentare nuove cose. L’accademia di nuoto che ha creato insieme a suo marito è un modo per passare il testimone alle nuove generazioni, e si è rivelata un grande successo.

In conclusione, Federica Pellegrini si è mostrata ottimista sulla situazione degli sport italiani in vista delle Olimpiadi di Parigi e ha espresso la sua gioia nel vedere il successo degli atleti e nel perseguire nuove avventure al di fuori del nuoto.