Perché chi afferma che Hamas sia come Isis commette un errore
Il massacro compiuto da Hamas in Israele il 7 ottobre ha suscitato confronti con l’Isis e ha sollevato la questione sulla natura dell’organizzazione palestinese. Nonostante l’orrore e la brutalità dell’attacco, il Washington Post sottolinea che il paragone tra Hamas e l’Isis è troppo semplificativo e non tiene conto della complessità della situazione.
Secondo Monika Marks, professore di politica mediorientale, equiparare Hamas all’Isis demonizza tutti gli abitanti di Gaza, rendendoli “legittimi obiettivi” di rappresaglia. Tuttavia, Itzchak Weismann, storico israeliano, ritiene che il paragone sia superficiale, poiché Hamas tollera la presenza di altri gruppi religiosi, a differenza dell’Isis che ucciderebbe chiunque non si conformi al loro credo.
Aaron Zelin, analista presso il Washington Institute for Near East Policy, sottolinea che i terroristi dell’Isis considerano Hamas un movimento apostata a causa dei suoi legami con l’Iran. Infine, Adam Shatz osserva che, nonostante sia reazionaria e violenta, Hamas fa parte della società palestinese, alimentata dalla disperazione dell’occupazione, e non può essere facilmente liquidata come gli zeloti fascisti nel governo Netanyahu.
In conclusione, il paragone tra Hamas e l’Isis può sembrare allettante ma non tiene conto di tutte le sfaccettature e differenze tra le due organizzazioni. La comprensione accurata della realtà è cruciale per le decisioni politiche e per una soluzione pacifica nella regione.
