Perché è giusto parlare del caso Claps e della retorica del dolore

La serie televisiva “Per Elisa – il caso Claps” ha debuttato, esplorando la scomparsa di Elisa Claps da un punto di vista inedito: quello della famiglia Claps. Il regista Marco Pontecorvo affronta il dolore della famiglia con rispetto e delicatezza, evitando l’esaltazione del dolore. La serie mostra anche la famiglia Restivo, che nasconde la verità sulla parafilia di Danilo. La storia si svolge a Potenza, dipinta come “la città dell’apparenza”, con istituzioni che inizialmente voltano le spalle alla famiglia Claps. Gildo si rivolge alla televisione per diffondere la storia di Elisa, sottolineando l’importanza dei programmi come “Chi l’ha visto?”. La serie si propone di non dimenticare la tragedia e di sensibilizzare sulle scomparse, condividendo il dolore di Gildo e cercando che non accada mai più a nessun’altra ragazza.

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